Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Reggio Emilia. Secolo XIX
anno <1997>   pagina <445>
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L'elite amministrativa a Remo Emilia 1859-1889 445
a parte la breve parentesi napoleonica,4 era stata costretta a rimanere segregata nel ghetto dal governo estense con la conseguente esclusione dal vivo della società politica.47) Dalla militanza attiva nelle file del liberalismo politico da parte dei membri delle famiglie reggiane dei Levi, Modena, Liuzzi, Ravà e Almansi, emerge ancora una volta il nesso intercorrente tra il processo di emancipazione ebraica ed il progetto nazionale guidato dalla monarchia sabauda.48) Con l'ingresso di Reggio nel nuovo stato unitario anche gli ebrei reggiani vennero accolti in quella ristretta élite destinata a reggere le sorti cittadine fino agli anni ottanta: se gli israeliti in consiglio comunale nel 1861 costituivano il 5 dell'intera assemblea, tale presenza andò crescendo nel corso degli anni fino a raggiungere nel 1886 la percen­tuale del 12,5.49) La sovrarappresentazione degli ebrei rispetto alla popola­zione cittadina,50) causata anche dalla tradizionale caratterizzazione borghese della comunità israelita,51) insieme al ruolo cruciale rivestito da diversi
Cfr. L. PÀDOA, Le università ebraiche di Reggio e Modena nel periodo 1796-1814, in AA.W., Reggio e i territori estensi dall'Antico Regime all'Età Napoleonica cit, pp. 103-136.
47) Sulla storiografìa reggiana relativa all'ebraismo locale cfr. A. BALLETTI, Gli ebrei e gli estensi, Reggio Emilia, 1930; G. FABBRICI, Per una storia dell'ebraismo reggiano, in Strenna Pio Istituto Artigianelli, Reggio Emilia, 1986, pp. 63-70; A. ZAMBONELLI, in Ricerche Storiche, nn. 61 e 62/63 (numeri monografici dedicati a Gli ebrei reggiani dalle interdizioni allo sterminio)', L. PADOA, he comunità ebraiche di Scandiano e Reggio Emilia, Firenze, La Giuntina, 1993; AA.W., in Ricerche Storiche, n. 73, Gli ebrei a Reggio nell'età contemporanea tra cultura ed impegno civile.
9 Tra i sorvegliati politici del decennio 1821-1831 figurano numerosi ebrei tra cui Israele, Isaia, Abramo e Giuseppe Levi di Reggio Emilia, Isaia Tedeschi, Iacobbe Soliani, Salomone Galli, Angelo Camerini, Davide Ccvidalli, Mario, Giacobbe e Gaetano Almansi di Reggio Emilia, Alessandro, Mosè Almansi e l'avvocato Felice Resignani di Scandiano (ASRE, Archivio Pubblica Sicurezza, Polizia Estense, Ricercati, arrestati e precettati, 1814-1848, reg. n. 121); cfr. anche E. M ORINI, I reggiani benemeriti del Risorgimento nazionale cit Sull'identificazione degli ebrei con la causa risorgimentale cfr. C. GHISALBERTI, Stato nazionale e minorante tra XDC e XX secolo, in F. SOHA e M. TOSCANO (a cura di), Stato nazionale ed emancipatone ebraica, Roma, Bonacci, 1992, pp. 27-39.
*9 I nominativi dei consiglieri comunali ebrei sono tratti da cfr. Gli ebrei in Reggio Emilia. Elenco per cognomi delle famiglie di ebrei residenti in Reggio Emilia negli anni 1823-1939. Una copia dell'elenco è conservato presso l'archivio parrocchiale della chiesa di San Pellegrino di Reggio Emilia. Sull'andamento della presenza degli ebrei in consiglio comunale tra il 1861 ed il 1889 vedi tabella n. 1.
54) Nel 1861 la comunità ebraica reggiana contava 832 unità (G. SCELSI, Statistica gene­rale della Provincia di Reggio nell'Emilia cit, tavola XI, p. 29); considerando che la popolazione cittadina ammontava a 21.174 abitanti gli israeliti rappresentavano il 3,9 dell'intera popola­zione.
51) Cfr. M. MERIGGI, Bourgeoisie, burgertum, borghesia; i contesti sociali àell'emancipasnone ebraica, in F. SOFIA e M. TOSCANO (a cura di), Stato nazionale ed emancipatone ebraica cit, pp. 155-169; sul ruolo cruciale degli israeliti reggiani nell'economia produttiva cittadina cfr. M. BIANCHINI, Imprese e imprenditori a Reggfo Emilia 1861-1940 cit, pp. 5-8. Per una radiografia sociale della locale comunità ebraica nell'età della restaurazione cfr. ASRE, Archivio Univer­sità Israelitica, Archivio Nuovo, Stato delta popolatone, n. 35/5.