Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storia politica. Secolo XIX
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1997
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471
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Crispi e le elezioni amministrative del 1889 471
28) GENOVA:
Consiglio provinciale: Grande maggioranza progressista [e] moderata.
Consigli comunali: Molti incolori, tutti costituzionali - monarchici A Genova, Chiavari, Savona, Rapallo preponderano conservatori e clericali. A S. Pierdarena 6 radicali [e] socialisti, gli altri progressisti e moderati.
Comuni 196 (10). Consiglieri 3.425 (340).
Genova, Chiavati, Savona, Rapallo e San Pier d'Atena contavano rispettivamente 26.637, 1.926, 5.631, 1.012 e 2.750 elettori.
Consiglio provinciale: 2 addetti alle industrie, 28 proprietari, 1 impiegato negli enti locali, 21 avvocati, 7 professori, 1 ingegnere.
29) GIRGENTI:
Tutti i consiglieri provinciali e comunali sono monarchici costituzionali. Un solo consigliere comunale socialista a Girgenti Francesco De Luca.
Comuni (11). Consiglieri ZIO (320).
Consiglio provinciale: 23 proprietari, 13 avvocati, 3 medici, 1 ingegnere.
Rapporto prefettizio: Ampio, seppur scopertamente adulatorio verso il presidente del Consiglio, è il rapporto inviato il 6 febbraio 1890 dal prefetto David Cadotti, che nelle cifre fomite sulla presenza di rappresentanti dell'opposizione di estrema sinistra contraddice quelle eccessivamente sintetiche riportate nel quadro d'insieme. Nella prima sezione, dedicata allo spirito pubblico, è messo in risalto che esso si è mantenuto in istato soddisfacente nella provincia, essendosi soltanto notato un risveglio nella classe degli operai per prendere parte alle lotte amministrative locali giovandosi dei benefici loro accordati dalla nuova legge comunale e provinciale. In pochi comuni gli operai si affermarono lottando colla minoranza, negli altri appoggiarono le attuali amministrazioni e poterono ottenere proprii rappresentanti nei comuni di Sciacca, di Menti ed anco a Gitgenti. Dovunque peraltro il partito operaio dimostra sentimenti di riconoscenza verso il governo per aver potuto prendere parte alla vita amministrativa.
Per quanto riguarda l'aspetto politico, il funzionario è dell'avviso che non esistano partiti politici contrari alle istituzioni, e molto meno avversari al ministero. Non possono essete chiamati partiti i pochi addenti alle idee repubblicane o socialiste, che trovansi a Girgenti, a Sciacca, a Menfi. Sugli aspetti amministrativi fa rilevare che il consiglio provinciale fu ricomposto con 23 consiglieri confermati e 17 nuovi eletti. Questo fatto ha contribuito a spostare alquanto l'indirizzo amministrativo nel senso di migliorarlo, ma non l'indirizzo politico giacché tanto i confermati quanto i nuovi consiglieri sono tutti devoti alle istituzioni, ed affezionati a S.E. il Presidente del Consiglio dei Ministri, di cui seguono ed applaudono la politica intema ed estera.
In ambito comunale, poi, quasi ovunque due partiti arnministrativi lottarono. Le cessate amministrazioni vennero confermate tranne pochi cambiamenti di persone in 36 comuni; negli altri 5 cioè Canicatti, Favara, Racalmuto, Menfi e Sciacca vinse la opposizione [...]. Così le confermate con le nuove amministrazioni riuscirono di persone affezionate alle istituzioni, non potendosi tener conto di 9 radicali eletti su 870 consiglieri comunali di sentimenti monarchici costituzionali ed affezionati a S. E. il cav. Crispi Presidente del Consiglio dei Ministri.17)
,7) hi b. 10, fase. 29, Girgenti, s. fase. 5.