Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Storiografia. Secolo XIX
anno <1997>   pagina <530>
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Carlo M. Fiorentino
biografico complessivo, che metta soprattutto in luce gli anni della sua for­mazione culturale;3) mentre maggiormente conosciuta è la sua attività politica a partire dall'esilio dopo la caduta della Repubblica Romana agli anni Set­tanta e Ottanta in cui fu per due volte sindaco di Roma.4)
Le lettere pubblicate a cura di Stefania Magliani di Vincenzo Pianciani al figlio Luigi (conservate neU'archivio della famiglia Pianciani presso l'Archivio di Stato di Roma), che comprendono un arco di tempo che va dal 1828 al 1856, ci consentono finalmente di penetrare l'ambiente politico e ammini­strativo pontificio in cui Vincenzo operò e nel quale si formò il maggiore e il più amato dei suoi figli.5)
Ricco proprietario terriero, Vincenzo Pianciani era nato il 12 agosto 1789 da una nobile famiglia umbra. Nel 1809, giovanissimo, sposò la prin­cipessa Amalia Ruspoli, dalla quale ebbe sette figH. Fu per molti anni a capo della Direzione Generale del Bollo, Registro, Ipoteche e Tasse Riunite e successivamente, a partire dal 1842, diresse per alcuni anni la Cassa di Ri­sparmio di Roma, di cui fu uno dei promotori. Dal novembre 1847 fino alla rivoluzione del 1848-49 Vincenzo Pianciani ricopri la carica di consigliere comunale di Roma. Con la restaurazione del potere temporale si ritirò a vita privata nella sua Spoleto, dove mori dopo una lunga malattia il 6 ottobre 1856. Anche il figlio Luigi entrò a far parte deU'amminis trazione pontificia sotto il manto protettivo del padre, il quale gli fu prodigo di consigli du­rante tutta la sua attività di ispettore delle dogane dal 1834 al 1848.
Proprio il grande affetto manifestato apertamente nelle lettere di Vin­cenzo al primogenito costituisce il filo conduttore del lungo carteggio, che ci consente di penetrare l'ambiente sociale in cui si formò il giovane Luigi. Vincenzo nelle sue lettere da Roma segue l'educazione e lo sviluppo psico­logico del suo primogenito con quella apprensione che si riscontra anche
3) Ma a questo proposito si veda Vincenzo e Luigi Pianciani ed il loro tempo. Atti del Convegno di Spoleto, Palazzo Ancaiani 26 settembre 1986, a cura di ROMANO UGOLINI, Spoleto, Cassa di Risparmio, 1988.
4> Tra i più significativi studi sulla figura politica di Luigi Pianciani ricordiamo: FAUSTO ORSINI, Un socialista del Risorgimento: Luigi Pianciani, in Rassegna storica del Risorgimento, a. LVIII (1971), pp. 48-52; GlAN BIAGIO FURIOZZI, Luigi Pianciani e l'Umbria dopo l'Unità, Pe­rugia, Benucci Editore, 1992; FILIPPO MAZZONIS, Luigi Pianciani, Frammenti, ipotesi e docu­menti per una biografia politica, Roma, Ateneo, 1992; Luigi Pianciani tra riforme e rivoluzioni, a cura di ROMANO UGOLINI, Napoli, ESI, 1992. Sulla sua attività amministrativa al vertice del Campidoglio: LUIGI TOSCHI, Luigi Pianciani e le prime battaglie urbanistiche per la tera Roma (1872-1882), in Storia e Architettura, a. Ili (1978), pp. 31-48; 1D., Luigi Pianciani, Venti anni di lotte democratiche in Roma capitali (1870-1890), in Studi Romani, a. XXXV (1987), n. 2, pp. 49-68.
9 Vincenzo Pianciani al figlio Luigi, Carteggio 1828-1856x 4 voli., a cura di STEFANIA MAGLIANI, Roma, Gruppo Editoriale Internazionale, 1993-1996.