Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storiografia. Secolo XIX
anno
<
1997
>
pagina
<
538
>
538
Carlo M. Fiorentino
basta per centuplicare la loro forza.32) Qualche settimana dopo (25 ottobre 1847) egli doveva correggere un giudizio forse avventato del figlio:
H tuo raziocinio non è interamente giusto perché non conosci bene i fatti che sono svisati dai partiti quando giungono in Bologna, ed a dirla a te in confidenza, il Card. Ferretti è quello che più si oppone alla secolarizzazione di qualunque impiego, per scrupoli religiosi, per i giuramenti ratti neH'accettare la porpora. Il S. Padre che ha una religione niente meno viva del Card. Ferretti ha però idee più larghe e vede la cosa, a me pare, più da Uomo: la Presidenza delle Armi sarebbe stata secolarizzata se non si fosse opposto Ferretti, ma ciò in confidenza resti con te.33)
Ancora, nella lettera del 28 ottobre 1847 Vincenzo si doveva mostrare critico dell'adesione della Stato pontificio alla lega doganale con il regno di Sardegna:
[...] le condizioni sono assai dure, anche su ciò ci vorrebbero Uomini prattici per trattare questa materia che è bastantemente interessante w.34)
E nella lettera del 14 novembre doveva prevedere che questa Consulta di Stato ben presto si dividerà in tre o quattro partiti che poco o nulla potrà fare.35) Infine, anche rispetto all'individuazione di uomini nuovi che in quella temperie politica e sociale si metteranno in luce, l'acuto giudizio di Vincenzo troverà conferma nel prosieguo degli anni. Così del Min-ghetti egli scriveva il 27 novembre:
Mi assicurano che Minghetti, benché il più giovane dei Consultori di Stato, prenda molta preponderanza sopra i suoi colleghi, tanto pel modo di dire, quanto perché veramente sembra Uomo di proposito; non so se tu lo conosci, ma sarà bene che in Roma facci la sua conoscenza, tanto più che mi dicono Uomo moderatissimo e savissimo; di tatto ho inteso alcuni suoi discorsi fatti che veramente sembrano da Uomo serio e prudente.3)
Rispetto, poi, all'evolversi della situazione politica nazionale, le notizie di cui disponeva Vincenzo (ed i suoi commenti a queste) allargano ulte-
*2>/w,p. 1450. É> M p. 1478. J Iidt p. 1480. ?9 Ipi, p. 1491. *9 Ivi, p. 1500.