Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Epistolari. Secolo XIX
anno <1998>   pagina <17>
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LUIGI PIANCIANI E LA DEMOCRAZIA ITALIANA DOPO L'UNITÀ: CONTRIBUTO ALL'EPISTOLARIO
Fu, credo, agli inizi degli anni '80 che capitò il mio incontro con le Carie Vianciani conservate presso l'Archivio di Stato di Roma, quando occupandomi della pubblicazione dell'Episto/ario di Giuseppe Garibaldi, l'amico Domenico Scacchi, che allora andava consultandole, richiamò la mia attenzione sulla possibile esistenza in quel fondo di autografi garibaldini. Dopo la verifica di varie buste alla ricerca di eventuali lettere del Generale fu facile convenire tra noi sulla rilevante importanza di quella documenta­zione sia in relazione alle vicende di biografia politica che illustrava, sia per ricostruire molteplici vicende e momenti della storia di Roma e dell'Umbria nel secolo scorso; ma anche sulla scarsa attenzione che fino ad allora era stata riservata ad essa e quindi al personaggio che certamente vi emergeva come il principale attore.
Naturalmente quella consapevolezza mi spinse, non voglio dire ci spin­se perché il ricordo, a tanta distanza di tempo, potrebbe involontariamente coinvolgere in un sì grave peccato di omissione anche l'incolpevole amico, a fare dei buoni propositi, altrettanto naturalmente disattesi, come è pur bene che sia, vivendo la passione per la ricerca con spirito picaresco, inseguendo la nuova avventura, percorsi meno lineari, scenari più aggrovigliati. Il risul­tato però non sempre si traduce in pagine scritte. Sicché, pubblicando oggi una sessantina di lettere di Luigi Pianciani, che tuttavia non provengono dal suo archivio, faccio dunque dovuta penitenza (e chi conosce la scrittura piancianiana, sa che non è un modo di dire), per quella ormai lontana omissione,1) Il resto delle mie colpe è più difficile che mi venga rimesso, e
>) Dell'epistolario di Pianciani, indubbiamente assai vasto, la più parte è inedita, specie quella relativa agli anni post-unitaci II Lodolini, la Monachesi, il Mazzonis, il Gastaldi in tempi più recenti, hanno pubblicato manipoli di lettere del periodo pre-unitario e del 1860, mentre alcuni stralci di questo epistolario sono stati utilizzati negli studi recenti