Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Epistolari. Secolo XIX
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1998
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interessi avere in pronto la organizzazione dei Comitati di Provvedimento. Ma dò invece ha raffreddato certuni, e si assicura esservi stato scritto direttamente da Temi da Frusdanti,27) e forse pure da Nami. Qui mi sono posto in relazione colle persone alle quali aveva parlato Giannelli.2 Rossi Francesco è particolarmente persona adattissima per agire, non solo in Spoleto, ma in tutta la provincia e pure nei luoghi vicini. Può essere bene, per il momento almeno, lasciare i Comitati indipendenti e in corrispondenza diretta con Genova, ma per istituirli almeno, giova certamente che una sola persona sia incaricala per tutta una provincia. Io vi consiglierei per questo giovarvi del Rossi, cui potete scrivere volendo e intendervela con esso. Egli è uomo nel quale può aversi intera confidenza. Ma se accettate un consiglio, converrebbe a chiunque altro vi scriva rispondere che si rivolgesse al Rossi, giacché senza dò, e incaricando e trattando con diverse persone per le stesse località, si fa luogo a gelosie, diffidenze e perfino sospetti. Non so cosa abbiate tatto per le provinde vicine delle Marche e dell'Aquila. Scrivetemi, se credete che là pure potessi esservi utile.
In Nami fu veduto un tale che diceva venuto da Roma con passaporto inglese e diriggersi (sic) in Ancona, aduggiando un mistero e dando dei boni, dd quali unisco uno, indicava il denaro doversi riunire in Ancona. Vorrei sapere se quella spede di questua è autorizzata dal Comitato e quando sì, permettete che vi dica che mi sembra fatta poco regolarmente. Se no è una sciocchezza probabilmente, o peggio.
Vi prego salutate per me Savi, Mosto, Sacchi, Brusco e gli altri uomini, ma per primo Bertanl
Vogliate bene al vostro
HI
Spoleto, 5 maggio 1861 Caro Bellazzi,
Stefano Verdiani, antico emigrato spoletino, arriva ora in Genova per qualche interesse della famiglia della moglie. Spero vi rimanga poco, lusingandomi di trovargli qui un collocamento di sua convenienza e che gli sia premio della sua costante buona condotta. Ha desiderato conoscervi personalmente ed io lo accompagno con queste righe. Voi potete avere in lui tutta la fiducia. Egli avrà da voi, io spero, tutto l'aiuto del quale nelle circostanze potesse occorrere.
Non vi deve sorprendere se vi interesso vivamente al Verdiani, per cui alle qualità che lo distinguono si aggiunge l'aver perduto un impiego che gli era stato accordato per l'amicizia che ha voluto costantemente mostrarmi.
Un saluto ai compagni e crediatemi sempre egualmente
Vostro
z7) Giovanni Frusciano, o Froscianti, fu tra gli intimi di Garibaldi e spesso ospite a Caprera. Originario dell'Umbria, diffuse vod contrarie all'organizzazione dei Comitati, raccolte ed enfatizzate dagli avversari, che vi coglievano l'autorevolezza dell'intimo del Generale.
28) È il noto Andrea, nei primi mesi del 1861 incaricato da Bellazzi di far proseliti in Umbria e Marche,