Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Epistolari. Secolo XIX
anno <1998>   pagina <41>
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L. Pianciani: contributo all'epistolario
ziarvi dell'invito. Potete occorrendo, avvisarmi per telegrafo di quanto deciderete, indirizzando Hotel Trombetta.
Se poi voleste mandarmi copia della protesta potrei firmarla io stesso, e farla firmare da Cenni, e certo da molti altri ufficiali ed amici.
Parmi abbiate fatto benissimo a scrivere la lettera che mi avete trascritta, ve­dete già come i giornali gridano, e non contro pochi stravaganti, ma contro l'intero partito d'azione. È dovere verso il Paese evitare, dovere verso noi e i nostri amici garantire. Bjertani] non mi ha risposto; ciò ed altro mi dà indìzio siano ostinati nella loro idea.
Credetemi
Vostro
XXVI
Bologna, 23 ottobre 1861 Amico carissimo,
Ti scrivo una riga di qui per dirti che sarò a Firenze dimani. Vi rimarrò pro­babilmente insino alla fine della settimana. Ti prego farmi sapere cosa sia avvenuto della nota circolare, perché io possa dare le opportune istruzioni a Spoleto quando vi giungesse prima di me. Se vuoi altro da Firenze o dall'Umbria scrivimi e indirizza la lettera al negozio Betoni libraio, Piazza S. Trinità. Si diceva con Macchi e Saffi essere un bene che il Ravagli58) si mantenesse in qualche corrispondenza con me.
Saluta li amici, non mancare di andare a Caprera, e credimi sempre
Tuo
XXVII
Spoleto, 10 novembre 1861 Amico carissimo,
Ho ricevuto la tua del 6 segnata n 6563. Mi dispiace che la circolare non abbia avuto corso; a parer mio conveniva diramarla prima della tua gita. Cosa fatte capo ha, ma su ciò appunto è inutile di più parlarne. Per l'oggetto che ci eravamo proposti si può e si deve, a mio credere, trarre partito dalla notizia del telegramma che tu conosci. Io avrei fatto ciò subito e direttamente qui e nelle Marche, se non aspettassi tue istruzioni e non temessi di non trovarmi d'accordo con queste. Conviene far risultare e come il Generale sia veramente il capo della associazione e come noi tutti ci conformiamo esclusivamente alle sue istruzioni, e far prendere all'associazione una attitudine seria rispetto al Paese.5?* Ciò può farsi, siine certo,
Gaetano Ravagli, esponente del movimento democratico jcsino.
Lo scontro politico all'interno del movimento democratico metteva in discussione il ruolo esclusivo e dittatorio esercitato dalla direzione dì Garibaldi. L'accenno ad assu­mere un'attitudine seria verso il Paese evidenzia una critica a posizioni estremistiche.
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