Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Epistolari. Secolo XIX
anno <1998>   pagina <42>
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giacché la generalità è disgustata dai lafariniani, e verrà a noi dal momento che, convinta della nostra lealtà, non avrà più paura di noi.
I nomi inviati da Regnoli mi paiono buoni; ne otterrò maggiori informazioni, ma converrebbe intanto trovare il modo di mantenersi in corrispondenza con loro.6 Come ti scrissi, avendone l'indirizzo mi sarà facile far loro tenere lettere e pacchi, né a loro può essere difficile di fare altrettanto con me. Del resto, per cose di minore importanza, accordandosi sui nomi, ed anche su di un vocabolario, può servirsi della posta. Fai pertanto benissimo d'insistere presso Regnoli. I pacchi che mi hai mandato per Roma posso assicurarti che sono stati introdotti Se poi là hanno bruciato le stampe invece di diramarle io non saprei cosa farci.
Relativamente a Giannelli, per le considerazioni alle quali accenni, mi par­rebbe il miglior partito quello di richiamarlo: libereremmo lui e noi da pericoli.
Non mancherò di occuparmi, secondo le tue istruzioni, a preparare l'adu­nanza generale.)
Con Ugolini venni da Firenze a Perugia; parlai a lui, e in sua presenza con altri, a ben persuaderlo del modo nel quale l'associazione intendeva procedere e parmi ne fosse convinto, e mi ha scritto in questo senso. Ti ripeto, non è cattivo giovane, ma può essere trascinato, ha bisogno di essere diretto. Vi sarebbe in Perugia chi crederei utilissimo alla associazione, ma converrebbe avere per lui due righe di Garibaldi: è possibile?
Qui per il Tiro si aspettano le armi che tu hai promesso: l'esempio ne farà sorgere altri nella provincia.
Se potessi in seguito darmi altri dettagli sulla tua visita a Caprera te ne sarò grato. Hai parlato a quell'originale di Froscianti?
Stringi la mano alli amici e credimi fraternamente
Tuo
xxvm
Spoleto, 11 novembre 1861 Amico rarissimo,
Riscontro il tuo n 6587 diretto a Neri in data 7 corrjente]. Potete essere si­curi che le cose in Piediluco sono avvenute esattamente come risulta dalli ultimi rapporti che vi sono stati trasmessi. Relativamente a Leonessa, Alessi protesta della sua innocenza e questo fatto è confermato da altri. Non manca, è vero, chi lo accusi, ma sopta apparenze che possono spiegarsi, giacché egli avrebbe in verità detto inutili alcune firme di protesta che ricevette dall'Aquila dopo avere firmato e fatti firmare quelli che gli erano stati mandati dal Comitato Centrale. Osservate che
6) Dopo U primo viaggio di Giannelli a Roma, che non portò alla ripresa di contatti stabili tra il movimento democratico italiano e romano, Bellazzì chiese a Oreste Regnoli di fornirgli ulteriori riferimenti.
61) Si tratta dell'adunanza generale dei Comitati, tenutasi poi a dicembre, convocata per dirimere i conflitti interni alla Sinistra e conclusasi con una netta affermazione della componente bertaniana.