Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Epistolari. Secolo XIX
anno <1998>   pagina <47>
immagine non disponibile

L. Pi ancia ni: contributo all'epistolario 47
Trovate dunque persona che la rimetta al suo indirizzo e vigili al provvedi­mento a norma della circostanza e alla completa esecuzione di essa. Vostro con affetto
Amico
Nella ipotesi preveduta di mancanza di fondi, il comitato potrà sostenere le spese occorrenti e sarà rimborsato. Conviene rivolgersi a persona di tutta confi­denza di Chiusi o Cetona. Nicotera con voi potrete sceglierla. Raccomando la cosa
caldamente?7)
in
Spoleto, 29 aprile 1861 Caro Dolfi,
Vi scriverò a lungo un altro giorno. Due righe intanto per pregare l'amicizia tua e dei compagni a volere inscrivere al più presto nella Nuova Europa la protesta unita.
Vedrai di che si tratta, e trattandosi di garantire la convenienza di un galan­tuomo sono certo non esiterai un momento e seconderai il mio desiderio. Te ne ringrazio anticipatamente. Ti prego stringer per me la mano ai nostri amici, a volermi bene e a credermi sinceramente e costantemente7
Tuo
Massarucci e Contessa salutano caramente l'amico Dolfi e lo pregano salutare loro il MartinatL
A. Massarucci
IV
Spoleto, 2 marzo 1863 Amico carissimo,
Non ho ricevuto quella della quale mi parli e che trattava di denaro, senza di che, come devi intendere, mi sarei dispensato da osservazioni, ed avrei, come faccio oggi, scritto soltanto: Manda quello che puoi.
Per farmi avere il denaro rimettimi un vaglia postale sulla posta di Temi a fa­vore del sigjnor] Giuseppe Moscatelli. Avverti perché il deposito sia fatto da persona non troppo conosciuta; ho modo di cambiare quel vaglia in un bono per il destino.
72) Questa lettera è autografa solo nelle firme e nel poscritto, ed è su carta intestata Soccorso a Garibaldi - Cassa Centrale - Genova. Manca la lettera cui si fa riferimento.
73) Lettera autograta solo nella firma, e, considerato il poscritto, forse di pugno del
Massarucci.