Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Epistolari. Secolo XIX
anno
<
1998
>
pagina
<
54
>
54
Sergio La Salvia
XV
Spoleto, 23 aprile 1863 A[mico] c[arissimo],
Ho ricevuto le due lettere coi vaglia e prima che il 2 mi giungesse avevo disposto perché le mille lire fossero pagate secondo indicavi Ho detto ritraessero su queste le 400 che erano state mandate da me in precedenza.
Scrivo in fretta, essendo aspettato ad un convoglio funebre. Saluta gli amici e credimi
Tuo
XVI
Spoleto, 24 aprile 1863 Amico carissimo,
Confermandoti la mia di ieri, ripeto di avere ricevuto i due vaglia per lire mille. Vorrei sperare che fossero stati già pagati, comunque non abbia ancora risposta.
Al piacere di mandarti una stretta di mano si aggiunge, per scriverti, il desiderio di provare se ho ben inteso Indirizzo.
Perciò rispondimi e credimi sempre
Tuo
xvn
Spoleto, 31 maggio 1863 Amico carissimo,
Carlo mi fa premura perché ti scriva di voler regolarizzare il suo conto di aprile e maggio. Egli deve mandarti, o averti mandato la distinta del denaro ritirato, di quello spedito e delle sue spese.
Unisco una lettera per Emilio che potrai consegnargli quando sarà tornato.
Le cose di rimanente parrai procedano sempre allo stesso modo, di male in peggio cioè.
Io penso di partire presto di qui. Tu hai modo di corrispondere con Carlo direttamente. Non vedo come l'opera mia possa essere utile per laggiù, sicché vorrei trovar modo per annoiarmi, ed inquietarmi me (no).
Tu seguita a volermi bene, e credimi sempre
Tuo
xvrii
Spoleto, 16 giugno 1863 A[mico] e [arissimo],
Devo risposta a due tue 3 e 5 corrfente]. Relativamente alla prima, ho scritto a C[arlo] per la distinta delle somme ricevute e spedite, o spese dopo rultimo