Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Epistolari. Secolo XIX
anno
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1998
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56 Serpo La Salvia
assicurato. Disse di più a lui: che al congresso egli rappresentava pure Camporesi il quale aveva però posto a condizione della sua accettazione che si fosse d'intelligenza col governo; che quando egli disse questo, nel congresso vi fu chi fece qualche osservazione, ma che egli replicò che per intelligenza intendeva che il governo sapesse e lasciasse fare senza opporsi, e che di ciò gli altri si contentarono; che d'altronde il Ricasoli era con loro. A provare questa annuenza del governo aggiungeva il Tornei che l'essere egli stato lontano vari giorni da Firenze, non aveva dato luogo ad osservazioni della pubblica sicurezza, che pel suo ritomo gli pagò il sussidio arretrato, dicendogli: sappiamo che è stato in campagna per salute. Da tutto ciò parmi poter conchiudere che i nostri sospetti sulla confidenza da concedersi all'individuo, non erano senza fondamento.
Incontrai ieri a Firenze certo Tosi, romagniolo (sic) che quando era a Perugia era benissimo accetto agli amici Io ne ho opinione di un bravo uomo, comunque non possa dirti di lui in dettaglio. Desidera occuparsi. Se tu potrai aiutarlo mi farai piacere.
La tenuta dove si trova il principe Saliceti, del quali ti dissi, e non a buon fine, io credo si chiami Migliarino, dovrebbe essere poco distante da Grosseto.
Ricevo in questo momento la tua con quella di B. Non ho potuto leggere ancora quanto richiede fatica,8 ma credo si raccomandano, in fra le altre cose, per avere giornali. È infatti impossibile farne uno senza conoscere i principali almeno fra gli altri. Se pertanto vi fosse chi si occupasse di fare ogni giorno un pacco dei principali giornali, non pado dei nostri, e si mandasse ai soliti indirizzi, credo farebbe assai bene. A ciò poi non converrebbe assolutamente mancare ogni qual volta vi siano articoli, corrispondenze interne a Roma, ai comitati.
Un amico, persona sicurissima, ti presenterà un biglietto mio. Egli vorrebbe avere il giornale contribuendo i trenta soldi mensili. Potresti forse incaricarlo di trovare qualche altro associato. S'intende che io mi associo per sei mesi Ti pagherò i 9 franchi la prima volta che verrò a Firenze.
Non ho veduto Emilio e non è stato veduto da Adami,87) sicché non so se sia avvertito.
Continua a volermi bene, saluta gli amici e credimi sempre
Tuo
XXI
Livorno, 5 agosto 1863 AJmico] e [arissimo],
L'amico che ti presenterà queste righe, e del quale ti ho già scritto, desidera concorrere col contributo mensile a ricevere il giornale.
Ti prego pertanto prendere con lui i concerti occorrenti, e credimi sempre
Tuo
tu?) Parola di incertissima grafia, che ne rende assai problematica l'interpretazione. Potrebbe essere subito, ovvero un cognome. Il termine è scelto pensando ad una lettera da decifrare.
W Forse si tratta del noto banchiere, socio del Lemmi per le Verrovit Meridional,