Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Roma. Iconografia. Secolo XIX
anno
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1998
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pagina
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505
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RASSEGNE E DISCUSSIONI
UN MISTERO CHIARITO:
LA PRETESA FOTOGRAFIA DI ROMA,
3 GIUGNO 1849*
Nel 1967 fece gridare al miracolo il ritrovamento casuale delle lastre fotografiche che ritraevano il panorama di Roma dal Gianicolo nel periodo della Repubblica Romana del 1849. H Gilardi che le scopri nell'Archivio del Vittoriano ne parlò come di un vero e proprio reperto archeologico. Furono presentate al pubblico a Milano dal 19 maggio al 31 luglio 1967, e poi a Roma alla Galleria San Marco nel febbraio 1968.
H grande panorama, oltre che ai Museo del Risorgimento, fu donato in copia, con una solenne cerimonia, dal centro informazione della Ferrania alla Accademia Americana di Roma proprietaria della villa Savorelli (oggi villa Aurelia), sede del quartier generale di Garibaldi durante l'assedio, e vi ha fatto bella mostra fino a poco tempo fa. Un'altra copia fu poi situata presso la biblioteca di Storia moderna e contemporanea di via Caetani, dove ogni giorno attira gli sguardi distratti dei tantissimi frequentatori, se non altro per la sua lunghezza di circa 5 metri e per la sua ubicazione nel corridoio d'entrata sopra gli armadietti.
La foto fu inoltre pubblicata con il dovuto rilievo da giornali e importanti riviste. La rivista romana di cultura Palatino nel n 4 (ottobre-dicembre 1967) dà ampio spazio al ritrovamento, ma è il Comune di Roma che dedica allo storico avvenimento un numero speciale, il 3/4 - XTJIT della sua prestigiosa rivista Capitolium del 1967.
Dal titolo che esalta l'eccezionale ritrovamento per la storia della fotografia, definito un documento straordinario per la storia di Roma, traspare l'emozione dello storico. Egli la definisce la più sensazionale scoperta della storia della fotografia italiana. Si può leggere infatti che la panoramica di Roma, ripresa da un fotografo ignoto nel 1849 dall'alto del Gianicolo mentre infieriva la battaglia per la difesa della Repubblica Romana, rappresenta la più sensazionale scoperta della storia della fotografia italiana, considerandola la prima panoramica di guerra italiana e, per quanto risultava, la
* I/A. ringrazia l'amico sig. Leandro Mais per la preziosa collaborazione volta al chiaj rimcnto delle tecniche artistiche usate nelle varie fasi della realizzazione dell'opera.