Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Roma. Iconografia. Secolo XIX
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1998
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518 Libri e periodici
capacità di comunicazione, ma anche autentico eroe della Rivoluzione. Il vigore che anima la sua penna, l'ira che mostra nei confronti dei veneziani, il disprezzo che mostra per i sudditi pontifici, i proclami ai popoli conquistati, l'abnegazione, lo slancio generoso e romantico, fanno di Napoleone l'espressione ultima di quella grande esplosione di energia sprigionata dalla Rivoluzione francese, anche se va detto che: dietro Bonaparte faceva già capolino Napoleone (M. Vovelle, 1983).
È auspicabile che in futuro analoghe iniziative editoriali, mettano a disposizione dei lettori altre parti della Correspondance napoleonica.
LJUCHÌ8 NASTO
MASSIMO CATTANEO, Gli occhi di Maria sulla rivoluzione: miracoli a Roma e nello Stato della Chiesa (1796-1797); Roma, Istituto Nazionale di Studi Romani, 1995, in 8, pp. 279. L. 45.000.
Nel fiorire di studi intorno ai più diversi aspetti della realtà italiana tra il 1787 e i primi anni deU'800 è da segnalare la puntuale indagine di Massimo Cattaneo sui miracoli del 1796-97 a Roma e nello Stato della Chiesa che, per una di quelle strane combinazioni temporali, ha coinciso con il caso della madonna di Civitavecchia. Il volume si presta a diversi livelli di lettura. Ne emerge, in una vinone organica, soprattutto il quadro complessivo di una società, dominata dall'affannosa ricerca di mezzi di sussistenza, che reagisce e trasgredisce, comunica coi miracoli il proprio disagio. H lavoro di Cattaneo ci restituisce lo spessore di una mentalità e di una cultura, il significato e il valore attribuiti al fenomeno miracoli.
È una nuova analisi della copiosa tradizione, una sorta di testimonianza in diretta che si coglie nelle testimonianze di chi ha assistito direttamente e ha svolto una funzione attiva nel discoprimento del miracolo da cui trarre un significato che popolo e chiesa vogliono. C'è, in un ampio respiro dell'indagine, una forte adesione alla cronaca in una cultura storica che ha frequentato la sociologia e l'antropologia non sovrapponendosi con l'interpretazione alla struttura narrativa delle fonti. Conosciamo così i particolari, le modalità, i protagonisti, il contesto dei miracoli e c'è la possibilità di variare gli angoli di osservazione dei fenomeni.
H volume appare una testimonianza di rilievo per comprendere la complessità degli orientamenti grazie alla descrizione dei modi di approccio al miracolo e grazie anche a una ricerca defatigante delle fonti. Libro di testimonianze che diventa testimonianza diretta del processo di formazione dei miracoli, del loro potere e della loro manifestazione in un bisogno costante di creare consenso e in un uso politico dei miracoli
Il fenomeno ha sollecitato in tempi diversi l'interesse di diversi storici con capacità di interpretazione diverse. Di recente l'attenzione sui miracoli si è accentuata e in tutti i contributi si riscontra lo sforzo di operare sulla base di un'attenta indagine conoscitiva delle diverse fasi di questi fenomeni, sul loro significato e sul loro ruolo.
Già lo studio di De Felice sulla paura connessa allo stravolgimento dell'ordine sociale mostrava la grande rilevanza storica di un fenomeno e la possibilità di condurre uno studio rigoroso: il volume di Cattaneo, grazie alle indagini e analisi puntuali, ha una completezza informativa e appare una prima sintesi di ricche e varie testimonianze e dà una visione organica del fenomeno. Uno dei pregi del volume, pur non riconoscendo un valore pionieristico, consiste soprattutto néfi'aver applicato al