Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Roma. Iconografia. Secolo XIX
anno
<
1998
>
pagina
<
550
>
550
Vita dell'Istituto
rio di studio svoltosi il giorno 10 ha riguardato il tema L'apporto dei sardi di Pavia al Primo congresso regionale sardo del 1914 ed è stato introdotto dal prof. Tito Orrù; ha fatto seguito un animato dibattito con la partecipazione di Filippo Soggiu, presidente della FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), di numerosi soci del Circolo Logudoro e con l'apporto di studiosi pavesi.
Tra le iniziative promosse dal Comitato è da segnalare inoltre la presentazione del volume Giuseppe Macini letterato e politico del pro Paolo Mario Sipala dell'Università di Catania, prematuramente scomparso, tenuta agli inizi del corrente anno con relazioni della prof. Giovanna Sanjust dell'Università di Cagliari e la partecipazione della prof. M. Rosaria Lepori, del prof. Tito Orrù e dello stesso Autore del libro. Un altro incontro di studio promosso dal Comitato in collaborazione con rArchivio arcivescovile di Cagliari e l'Assessorato alla cultura cittadino, ha interessato I venti anni del Nuovo bollettino bibliografico sardo (1955-1976) di Giuseppe Della Maria, tenutosi il 13 maggio 1998 con relazioni di mons. P. Ottorino Alberti, Arcivescovo di Cagliari, del prof. Manlio Brigaglia dell'Università di Sassari e del prof. Tito Orrù, presidente del Comitato.
Ad iniziativa di alcuni soci del Comitato si è costituita in sezione autonoma il Centro Studi Genealogici Sardi, che dal 1993 aveva svolto la sua attività nell'ambito del Comitato del Risorgimento di Cagliari.
* * *
CASERTA. Il Comitato ha dispiegato nel biennio 1997-98 una molteplice attività, concretizzatasi in conferenze, presentazioni di volumi e saggi di storia del Risorgimento, mostre sul brigantaggio pre e post unitario e su altri avvenimenti storici interessanti la provincia di Terra di Lavoro, oggi Caserta, dal 1700 al 1930.
Attraverso la sezione Beniamino Caso, costituita nel 1982 e dipendente dal nostro Comitato, ha inoltre pubblicato una Collana di Studi Risorgimentali.
H Comitato si propone di favorire e facilitare gli studi sulla storia dell'Italia nel periodo risorgimentale fino alla Prima Guerra Mondiale, attraverso la raccolta di documenti, cimeli e pubblicazioni, coinvolgendo i privati nella conservazione di materiale documentario e cartaceo in loro possesso, ove possibile mediante la cessione ad enti pubblici, per rendere più agevole la ricerca da parte di studiosi e studenti, che frequentemente si rivolgono al nostro Comitato, specie per lavori "di tesi H Comitato intende allestire una sezione di storia del Risorgimento nel Museo Civico di Piedimonte Matese, chiuso da decenni, e una annessa biblioteca specializzata, alla cui costituzione collabora il Comitato B. Caso .
Il 23-24 agosto 1977, si è tenuta la mostra storico culturale sul Brigantaggio nel Matese e nell'Alto Casertano nel periodo 1860-1880, con ristampa dell'opuscolo del generale Antonio Scotti, Il triste giorno del 10 novembre 1863 per la famiglia Scotti,, già edito in Roma nel 1932. Le relazioni al convegno sono state del prof. G. R. Pallini-bo, del dottor A. Costarella, del prof. Veccia e del prof. G. CastriUo.
Il Comitato, su invito dell'assessore E. Acampora, ha aderito alla costituzione di un Comitato per le manifestazioni per il 4 novembre, anniversario della Vittoria. Per l'occasione, per cura del Presidente del nostro Comitato, prof. G. R. Palumbo, è stata allestita nella sala consiliare del comune di Piedimonte Matese una mostra documentaria sulla Prima Guerra Mondiale.