Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Storia sociale. Secolo XVIII
anno <1999>   pagina <22>
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Silvia Cavicchio/i
somministrate entro le mura claustrali. Com'è noto, quella monacale era spesso una vita di penose privazioni:1 essa non risparmiava loro nemmeno il peso umiliante di insinuazioni e dicerie; ma le sorelle monache sapevano opporvi solidarietà di affetti.17)
Le cospicue sostanze non vennero in eredità a Laura solo grazie al sa­crificio delle sorelle. Anche la nonna paterna Teresa Viani aveva lasciato un testamento sottoposto a primogenitura, sempre colTobbligo per l'erede di portare il nome Bianchino.18)
Laura Bianchino avrebbe dunque accresciuto notevolmente la sostanza immobiliare dei Cadorna. Per questo motivo il cugino Carlo non badò a spese per il matrimonio e le donò una collana con cascata e pendenti a tre gocce del valore di 3.000 lire e un orologio d'oro.19) Fece regali anche alla suocera e alla cognata Teresa Colomba, che già si trovava in monastero; alle cognatine Francesca e Maria, che non vi erano ancora entrate, diede 63 lire a testa. Per potersi sposare, in quanto cugini di primo grado, dovettero ottenere la dispensa da Roma con un ulteriore esborso di complessive 1.312 lire.20)
Laura ebbe numerose gravidanze. Degli undici figli messi alla luce solo quattro la videro invecchiare.21)
Giovanni Battista seguì i corsi di giurisprudenza all'università di Pavia e si laureò nel 1771.22) Non risulta che la famiglia Cadorna vantasse una
0 E. SCHULTE VAN KESSEL, Verini e madri ira cielo e terra, in AA. W., Storia delle donne, voi IH, Dal 'Rinascimento all'età moderna, a cura di N. ZEMON DAVIS - A. FARGE, Roma-Bari, Laterza, 1991, pp. 176-178.
r> A.Cj Carte di famiglia in generale, m. 12, lettera di Teresa Colomba Bianchino alla sorella Laura, 14 febbraio 1760.
>Q La Viani lasciava inoltre 300 alla figlia Isabella Bianchino, da pagarsi dal mio erede per altrettante lasciatemi per via di legato dal fu Aw. Ottaviano Viani mio fratello e chiedeva che venissero celebrate 1000 messe in suffragio con li danari che furono da me consegnati in più volte al fu Michele Bianchino mio marito e che ora si trovano presso il mio crede di lui figlio, e con li frutti della mia eredità. A.C., Carte di famiglia in generale, m. 6, appunto s. d. sul testamento di Teresa Vkni-Bianchino, 25 febbraio 1729.
W) A,Ct Carte di famiglia in generale, m. 12, nota delle spese fatte in occasione del matrimonio di Carlo Cadorna.
) A.C., Carte di famiglia in generale, m. 12, foglio con alcune spese sostenute da Carlo Cadorna per il suo matrimonio.
20 Oltre a Giovanni Battuta (1747-1800) e Luigi (1766-1848) ricordiamo in particolare Isabella, detta Sabcllina (1751-1798), e Marianna, nata nel 1758 e ancora vivente nel 1828.
29 A.S.T., Sezione Prima, Materie polìtiche per rapporto all'interno, Ordini cavallereschi, Ordine SS. Maurilio e Labaro, m. 7 non inventariato, diploma in pergamena rilasciato dall'Università di Pavia.