Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storia sociale. Secolo XVIII
anno
<
1999
>
pagina
<
28
>
28
Silvia Cavicchìoli
Nel luglio di quell'anno il Colombani visitò Luigi a Torino, lo trovò in perfetta salute, e lo lasciò in buona speranza d'essere fatto Ufficiale nel Battaglione degli accampamenti, il che dov[eva] presto decidersi, dovendo a giorni uscire la promozione militare.48) Era stato il nuovo protettore a consigliargli di proseguire negli studi di matematica e di fortificazione militare, in attesa di avere qualche notizia intorno agli alievi d'Artiglieria.49) Bisognava aspettare fino all'agosto dell'anno successivo per sapere l'esito delle promozioni, per le quali il re si informava preventivamente dai prefetti.50) In settembre, mentre si trovava a Pallanza, gli giunse da Novara la voce che potesse essere nel frattempo chiamato come ufficiale nella Legione d'accampamento51) e il 19 di quello stesso mese venne nominato sottotenente nel reggimento provinciale di Novara.52) Intanto il padre si era lamentato con lui perché, dopo aver condiviso per due anni la camera, si era determinato a prenderne una in affitto da solo. Il soggiorno di Luigi nella capitale rappresentava un peso economico non indifferente per la famiglia la quale non intendeva certo sobbarcarsi l'onere aggiuntivo delle comodità superflue del cadetto.53) Una sorta di irrequietudine cominciava a serpeggiare neU'animo del giovane Luigi. Non sopportava l'idea che il fratello primogenito venisse mantenuto a Milano senza difficoltà mentre la sua buona condotta non veniva egualmente premiata.54) All'inizio di aprile
A.C., Carte di famiglia in generale, m. Ì4, lettera di Francesco Colombani al cognato G. B. Cadorna, 25 luglio 1786.
45) Già nel dicembre del 1784, Luigi aveva comunicato al Colombani il desiderio di acquistare nelle scienze, cosi come riferì lo stesso Colombani alla suocera. A.C., Carte di famiglia in generale, m. 12, lettera di Francesco Colombani alla suocera Laura Bianchino, 10 dicembre 1784.
5*9 A.C., Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 10, lettera di Luigi Cadorna al padre, s. d.
5) A.C., Carte di famiglia in generale, m. 12, lettera di Marianna Cadorna Colombani alla sorella Isabella, 16 settembre 1786.
59 A.C, Carte di famìglia in generali, m. 15, brevetto di nomina di Luigi Cadorna.
59 La consapevolezza di rappresentare un peso finanziario per la famiglia ben si riflette in alcune lettere di Luigi: Per riguardo alla matematica io li attendo con ogni diligenza andando all'università, e per riguardo alla fortificazione ben poco, perché esigge questa scienza un esercizio in qualche studio di qualche maestro, al quale dovendosi qualche poco di denaro non ho stimato dì ricorrere a V. S. Car.ma ben sapendo, che da alcuni anni In qua è oppresso da un'infinità di miserie. A.C, Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 10, lettera di Luigi Cadorna al padre Carlo, 26 gennaio 1787.
*) Sig. Padre se lecito mi fosse dir le mie ragioni, direi, sembrarmi un paradosso, che un padre dopo d'aver ritrovati denari onde possa mantenere per un tempo ben continuato,