Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana
anno <1999>   pagina <43>
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ha famiglia Cadorna a fine Settecento 43
Giovanni Battista vedeva intanto sfumare il progetto nuziale contratto con la cugina di Lodi. Per cautelarsi cominciò ad anticiparle a Carlo Soardi] uno dei mediatori dei discorsi ai quali nel caso attaccar[s]i con convenienza per il scioglimento.111 Gli era stato impossibile dimostra­re alla famiglia Astorri la consistenza del patrimonio con cui garantire un degno futuro alla sua sposa, senza la quale dimostrazione non [gliela avrebbero data], massime lasciando un altro matrimonio col quale detta figlia andava in una casa ricca,111) ciò che li avrebbe tranquillizzati e spìnti a concludere la trattativa.112) Ormai si avvicinava il nuovo anno. Giovanni Battista stava per compiere 50 anni, età da lui stesso considerata troppo avanzata per sposarsi113)
Il 1797 fu un anno denso di avvenimenti. Luigi era sempre lontano da casa. Si manteneva da solo poiché essendosi sottratto a degli obblighi non voleva essere di peso alla famiglia.114)
Fin dalla seconda metà del 1796 le forze giacobine piemontesi, confi­dando anche sul malcotento popolare fomentato dalla fame, preparavano l'ingresso di reparti liguri e cisalpini per portare in Piemonte la rivoluzione, sollecitando l'intervento dell'esercito francese. Anche Pallanza era minac­ciata da un'invasione di giacobini provenienti dalla riva milanese del lago Maggiore. La progettata incursione si sarebbe realizzata nella primavera del 1797 con un esito drammatico per l'armata francese: alla vittoria dei battaglioni regi sarebbero seguite rappresaglie e 77 fucilazioni115) Luigi decise in quel frangente di offrire volontariamente le sue conoscenze della zona per attuare una strategia difensiva. Si fece ricevere a Torino da mini­stri e altre autorità per procurarsi i mezzi necessari a porre in stato di difesa
1U0 A-C, Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 11, lettera di G. B. Cadorna al fratello Luigi, 1796.
!ID A-C, Carte di famiglia in generale, m> 17* 11, lettera di Luigi Cadorna al fratello Giovanni Battista, 1796.
it Il Soardi gli rammentava che quelli di Lodi, [erano] pieni di boria, e nell'istesso tempo interessati . A.C., Carte di famìglia in generale, m. 17, f. 11, lettera di Carlo Soardi a G. B. Cadorna, 3 ottobre 1796.
UÈ A.C., Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 11, minute di lettera di G. B. Cadorna al fratello Luigi, 1796.
JM> A.C, Carte di famiglia in generale, m 17, f. 11, lettera di G, B, Cadorna alla madre Laura Bianchine, 1796.
**5) Cfr. G. VACCA RING, 1 giacobini piemontesi (1794-1814), Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1989, voL I, pp. 89-91, 100-103.