Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana
anno <1999>   pagina <44>
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Silvia Cavicchioli
il suo paese e infine ritornò a Pallanza. Con l'appoggio delle autorità locali eccitò alle armi e diresse la popolazione non solo di Pallanza ma anche dei paesi circonvicini, [...] impiegando tatti i mezzi che erano a luì possibili .n
Molti anni più tardi, a Restaurazione avvenuta, volendo ottenere un ri­conoscimento ufficiale di quei gratuiti servigi,117) Luigi si sarebbe a lungo soffermato a ricordare gli odiosi rivoluzionari. Aveva detestato con tutte le forze i briganti che volevano solo svuotare le regie casse e li aveva combattuti in nome di Sua Maestà. Eppure le tanto vituperate bande di rivoltosi cui egli si era opposto sul piano militare, avevano portato il vento stravolgitore della tradizione che avrebbe mutato anche il suo destino.118)
Giovanni Battista aveva motivo di essere risentito nei confronti del fratello. Lo aveva tenuto in sospeso per un anno, facendogli credere in un primo tempo di essere pronto ad amministrare temporaneamente per poi ritirare ogni offerta e scappare a Torino. D'altronde doveva aspettarselo, conoscendo la sua poltroneria e la voglia di far niente per la famiglia.11?) Ripensava alla parte sostenuta con i signori di Lodi, temeva per il suo buon nome. L'irresolutezza di Luigi lo irritava. Con realistico cinismo affermava di non aver desiderato altro che un pronto riscontro di decisione , indiffe­rente all'idea di fare un matrimonio o lasciare che finis [se] la famiglia.120) Ma se il primogenito non aveva rimorso nell'estinzione della famiglia non l'avrebbe certo avuto Luigi a cui il destino non [aveva] accordato [...] que' mezzi concessi al fratello.121)
Giovanni Battista sembrava davvero insensibile al destino del casato. Eppure fino a quel momento, nonostante l'attaccamento a nuovi interessi tìpicamente borghesi, aveva agito ben consapevole del proprio ruolo di
*>Q A.C., Cartt di famiglia in generale* ra. 15, copia del certificato del prefetto Bellini, 15 ottobre 1815.
117> A. S. T., Sezione Prima, Materie politiche per rapporto all'interno Ordini cavallereschi* Ordine SS. Maurino t Labaro, m. 7 non inventariato, supplica di Luigi Cadorna inoltrata al ministero per gli affari interni
*J8) A.Cj CarU di famiglia in generale, m. 15, appunti per la supplica da inoltrare al mi­nistero.
i5) A.C., Corti di famigfia in generale, m. 17, 11, lettera di G. B. Cadorna alla madre Laura Bianchino, 1796.
J3QJ A.C., Card di famiglia in generale, m. 17, f. 11, minuta di lettera di G. B. Cadorna al fratello Luigi, 1796.
ÌM A.C., Corti di famiglia in general m. 17, f. 11, lettera di Luigi Cadorna al fratello Giovanni Battista, 4 dicembre 1796.