Rassegna storica del Risorgimento
Repubblica Romana
anno
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1999
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Silvia Cavicchioli
sozzo, aveva ciò nulTostante in quel frattempo incontrati dipphi due debiti, [...] e quindi pagati coi denari di Gio. Batt. [...] insieme ad altri due debiti fatti privatamente dal predefunto padre, quali debiti aveva essa madre mai sempre dissimulato.135)
Luigi non aveva tutti i torti quando aveva insistito nel dirgli che anche se avesse amministrato non era persuaso di pote[rgli] passare le annue lire mille né insieme l'interesse delle 6/m da prendersi in imprestito 136) e che avendo la casa molte passività senza fondo di cassa era impossibile ricavare un giusto sostentamento al matrimonio senza contrarre nuovi debiti.137) Giovanni Battista appariva dunque rassegnato, sosteneva con sua madre che i decreti celesti erano ignoti:
Se Iddio avesse voluto permettere che la nostra famiglia dovesse avere successione, avrebbe inspirato V. S. Car.ma diversamente [...] senza però prevederne le conseguenze contrarie ha voluto Iddio che Lei non vi riflettesse, quando col ritardo a prestarsi, e servirne i mezzi si è comportata colle dilazioni, che hanno poi fatto decidere diversamente.138)
Come si può vedere anche lui nutriva qualche risentimento. Appariva inoltre scettico e completamente disilluso non solo sul futuro ma anche sulle condizioni presenti della famiglia:
Conformiamoci dunque a Dio, che tutto regola e può volere, e non teniamo in sì gran pregio la nostra famiglia come mi scrive, consistendo questo pregio nella sola nostra immaginazione, e niente essendo nell'immaginazione altrui, sebbene in un paese picciolo possa da alcuno del paese considerarsi la nostra famiglia qualche cosa, che fuori è un niente a paragone delle altre.139)
>55) A.C., Carte di famiglia in genera/e, m. 17, 11, lettera di Luigi Cadorna alla madre Lauta Bianchirlo, 1796.
3Q A.C., Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 11, minuta di lettera di G. B. Cadorna al fratello Luigi, 1796.
ISJ) A.C,, Carte di famiglia in generale, m, 17, 11, lettera di Luigi Cadorna al fratello Giovanni Battuta, 4 dicembre 1796.
,38> A.C., Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 11, lettera di G. B. Cadorna alla madre Laura Bianchine, 25 maggio 1797.
W Ibidem.