Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana
anno <1999>   pagina <52>
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52 Silvia Cavicchioli
In quanto a me avendo dei vari riflessi ragionevoli che non mi determinano per ora ad obbligare la mia persona aU'eseguimento, postochè voi pure in questo punto non siete risolto, desidererei che si stendesse il contratto proposto, lasciando indeterminata la persona di noi due da ammogliarsi, e lasciando noi in tal modo un intervallo più comodo ai particolari nostri riflessi, ed un campo pur più comodo alle gare di vantaggiose offerte per il decoro della famiglia; resta a voi intanto la preminenza di scegliere quello stato che a voi più piace.150)
Gli animi si erano riappacificati in casa Cadorna. Le controversie e i malumori sembravano appianati Le preoccupazioni più urgenti provenivano dalle imposizioni straordinarie di cui si faceva menzione anche nell'atto di vitalizio.151)
I fratelli non avevano preso decisioni. Fu il destino a scegliere per loro. Nell'estate Giovanni Battista si ammalò. Soffriva di forti dolori allo stomaco. Iniziò a farsi visitare da medici e a spendere molto denaro in medicine da uno speziale.15?) Gli consigliarono le cure termali a San Vin­cenzo e qui si recò la prima volta nell'agosto del 1798. La malattia peggio­rava, impedendogli di stare troppe ore seduto al tavolo. Gli impegni, che avevano sempre occupato le sue intense giornate milanesi fino alla sera, divennero sempre più rari.153) Nell'agosto del 1800 si recò nuovamente in Valle d'Aosta. Vi rimase per un mese e al suo ritorno a Milano capì che era giunta la sua ora. Forse in quel momento gli capitò di pensare al destino della sua famiglia come non gli era mai successo in tanti anni. Gli sarebbe stato di grande consolazione almeno di vedere assicurata la [...] famiglia prima di morire e dunque si rivolse a Luigi per l'ultima volta:
Caro fratello, la famiglia non ha più che voi. Io non ho che voi nel poco tempo che mi resta a vivere, sebbene non credessi che il periodo di mia vita dovesse essere sì corto. Non conto più madre ottuagenaria, che purtroppo deve
,5(J> A.C., Carte di famiglia in generale, m. 17, f. 11, minuta di lettera di Luigi Cadorna al fratello Giovanni Battista, 1798
,5n Nel documento si affermava che Laura si era vista diminuire il proprio reddito già di sua natura incerto per le molte gravezze, imprestiti forzati, e contribuzioni che venivano] imposte tanto nella Repubblica Cisalpina che in questi Regi Stati segnatamente còl Regio Editto delli sei di ottobre ultimo scorso, e coll'invasìone recentemente seguita della cosi detta armata Patriottica Piemontese per le quali [erano] state necessarie sovven­zioni onde soddisfarvi, s. A. S. V., Notai, Bernardino Gottardi De Alberiti di Intra, m. 44, 1798.
ÌS A.C., Carte di famiglia tn generale, m. 10, fogli diversi di spese di G. B. Cadorna
,s?> A.C., Carte di famiglia in generale, m. 14, agenda di G. B. Cadorna dell'anno 1800.