Rassegna storica del Risorgimento
Repubblica Romana
anno
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1999
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pagina
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67
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Civitavecchia e i fatti, del 1820 67
manifestando, anche con testimonianze di alcuni forzati, quanto l'attività dell'ispettore generale fosse estesa e disonesta.37)
Il Benvenuti, ben conoscendo le protezioni di cui il capitano godeva, propose un rimedio segreto, prudente e bene immaginato, ossia rimuovere l'Ispettore dal suo incarico e limitare i rapporti tra gli abitanti e i forzati che, suggeriva, avrebbero potuto occupare il tempo svolgendo lavori più adatti al loro sesso che non torcere filari e girare molinelli alla fabbrica delle cottonine, trascinando delle catene solo relativamente leggere che dovevano però essere uguali per tutti.38) Il cardinal Consalvi, dopo essersi consultato col Tesoriere generale monsignor Guerrieri, decise di accogliere alcune delle proposte del Benvenuti e di destituire, il 10 agosto 1818, il Palomba che fu sostituito dal capitano Giuseppe Rossi.39)
Il Segretario di Stato aveva agito con prudenza forse eccessiva, limitandosi a sostituire il Palomba, che usci dalla vicenda senza subire gravi conseguenze, con un uomo un po' più onesto che subito iniziò a restaurare la disciplina. Evidentemente il Consalvi era certo che agendo in tal modo non avrebbe turbato un equilibrio, soprattutto intemo, che in qualche modo, sperava, fosse ancora presente. Ma i tempi erano cambiati, le galere non navigavano più, il bagno penale non era luogo che poteva essere lasciato in mani deboli, né si poteva sperare che le cose si sarebbero sistemate da sole. Sembra chiara ed efficace la descrizione di questo luogo fatta dal Rincontro di Camera Orazio Buccella, che visse molti anni nella darsena: il reclusorio è una città, ma di specie diversa da altre città, in cui la verità è sbandita e difficilissima a riconoscersi, città in cui la bestemmia, la sodomia, la falsità, la calunnia, il furto sono universali e producono mille complicazioni di casi che esigono esami, inquisizioni (...) città in cui rub-bano i forzati, rubbano i custodi, rubbano i fornitori, in mille diverse maniere.40)
Era certamente difficile amministrare in modo equilibrato un simile insediamento umano. Nel 1819 furono scoperte altre gravi irregolarità, come la presenza tra i condannati di un attivo gruppo di falsari. Accoltellamenti e rese di conti avvenivano quasi quotidianamente; tutti si rendevano conto
3?) Ivi, fase. IL Stragiudiziale nei confronti del Palomba. 11 direttore dì polizia Clementi, conferma le concussioni e dichiara di aver assistito alle scostumatezze dei forzati. Nota del Clementi alla direzione provinciale di polizia. Civitavecchia, 18.giugno.1818.
s8) Ivi, fase* 10. Lettera del Benvenuti al Consalvi, Civitavecchia, 29 giugno 1818.
0 Ibidem. Lettera a firma del Consalvi, Roma, 10 agosto 181.8.
*9 ASV, Segreteria di Stato-interni, b. 315, rubr. 204, fase. 16. Lettere di Orazio Buccella al Delegato apostolico Cattaui, s.d. ma ottobre 1820.