Rassegna storica del Risorgimento
Repubblica Romana
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1999
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Luciano Nasto
un mese per precauzione in vista di movimenti sediziosi che si vanno manifestando in più luoghi d'Europa .49) H Segretario di Stato diede incarico ad una commissione militare speciale di istruire il processo contro i rivoltosi; diede inoltre il suo benestare alla formazione della guardia di sicurezza che doveva essere composta almeno di 50 individui da scegliere tra tutti i possidenti,50) evidentemente ritenuti una delle categorie su cui fare affidamento.
H Consalvi sin dall'inizio non trascurò nulla per capire quale fosse la portata reale di quello che era avvenuto e, soprattutto, per evitare che si verificassero altre rivolte. Gratificò con medaglie d'oro e d'argento gli ufficiali e i sottufficiali che avevano comandato la truppa la notte del 4 settembre, ai soldati fu invece distribuita una generosa razione di acquavite. La difesa militare della darsena fu migliorata: furono installati due nuovi cannoni e rafforzata la guardia. Ai condannati fu impedito di muoversi e di lavorare; le baracche per qualche tempo rimasero deserte. Tutti sembravano d'accordo sulla necessità di una profonda revisione del regolamento del Lante, inoltre era indispensabile fare in modo di interrompere ogni comunicazione e ogni rapporto dei forzati con l'esterno ed era almeno opportuno migliorare il vitto non si può vivere con una minestra . H Tesoriere generale volle fare un sopralluogo il giorno 15 settembre per verificare di persona e decidere delle misure adeguate.51) Dapprima il Guerrieri aveva pensato di acquistare dei natanti nei quali i forzati avrebbero potuto vivere ormeggiati in uno dei punti meno accessibili del porto, ma poi, dopo una breve consultazione con le altre autorità, optò per l'idea della costruzione di un grande muro che avrebbe chiuso ogni comunicazione tra la città e la darsena. In attesa dell'erezione del muro, volle che fossero fissati dei cancelli allo scopo di dividere in 4 zone il bagno penale. In tal modo i forzati non avrebbero avuto più la possibilità di fare adunanze sediziose; altri cancelli avrebbero poi delimitato la zone della fabbrica. Misure concrete come l'aumento del numero dei soldati e altri provvedimenti di controllo e di prevenzione, quale l'installazione di altri 4 cannoni che dovevano essere sempre pronti allo sparo, si accompagnavano a progetti e idee. Restaurare il lazzaretto e l'arsenale, impiegando la forza lavoro dei braccianti; in prospettiva, riprendere la costruzione di imbarcazioni, in modo da avere fin dal primo anno [di attività] una squadriglia sufficiente per guardare la costa
*9 jr Lettera del Rincontro di Camera, Orazio Buccella al Tesoriere Generale, Civitavecchia, 6 settembre 1820.
Ivi, Lettera del Consalvi al delegato apostolico. Roma, 7 settembre 1820.
5fl Ivi, Gita del Monsignor Tesoriere generale a Civitavecchia, 15 settembre 1820. Relazione manoscritta.