Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana
anno <1999>   pagina <71>
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Civitavecchia e i fatti del 1820 71
meridionale e scortare i legni mercantili.52) Sembrarono soluzioni di buon senso anche al Consalvi che diede il suo benestare,53) H Gonfaloniere di Civitavecchia, Nicola Valentini, volle far sapere che le casse comunali erano pronte a sopportare la spesa, pari a 5541,49 scudi, della perizia necessaria per la costruzione del muro di separazione, sollecitando però la la più spedita esecuzione dell'impresa.54)
La Commissione militare speciale formata per giudicare con procedura sommaria i rivoltosi,55) interrogò i testimoni, per lo più mozzi e agozzini, che con concise deposizioni,56) consentirono Fmcriminazione di 53 detenuti. L'articolo 19 del regolamento dei 1806 prevedeva, per il reato di sedizione, la pena capitale. A conclusione del processo sommario 32 prigionieri furono condannati a morte;57) a due di essi, in considerazione delle precarie condi­zioni fisiche, la pena fu tramutata nell'ergastolo dal Papa. Vi furono poi altre dieci condanne di galera a vita, un verdetto a 15 anni di detenzione sotto stretta sorveglianza, otto a 10 anni, e due assoluzioni.58) La data dell'esecuzione fu fissata al giorno 30 settembre 1820. H cardinal Consalvi raccomandò al delegato apostolico che la sentenza fosse eseguita in modo che gli altri detenuti potessero vedere e ricordare per sempre.
La mattina del 30 sul piazzale della darsena si svolse l'impressionante spettacolo. Sin dalle prime luci dell'alba Civitavecchia era presidiata dalle truppe. Tutta la notte degli operai avevano lavorato alla costruzione di un ponte posticcio utilizzando come base due barche. Era stata allestita cioè, una passerella sollevata di circa un metro e mezzo dal terreno, sulla quale i
5?) Ibidem.
H) Ivi. Lettera del Consalvi, Roma, 19.settembre.1820.
54J Ivi, fase. 17 Lettera firma del Gonfaloniere Valentini, Civitavecchia, 12.ottobre.1920.
5 La commissione militare era così composta: Presidente: Colonnello Ottavio Falza-cappa; Componenti: Tenente Colonello Oddo Dandini; Capitano Carlo Bonaguri; Capitano Alberto Fflion. Assessore criminale con solo voto consultivo Luigi Maggi. Difesa: more militari Sig. Vincenzo Calesse - Sig. B. de Barin; ivi, fase. 16. Ristretto di processo sommario delia sollevatone avvenuta tra i forcati la notte tra il 4 e il 5 settembre 1820, foglio a stampa, Civitavecchia, tip. Rosi, 30 settembre 1820.
m lui, rase 15.
sv) Ipit fase. 16. Sentenza per la morte di 4 forcati, aggressione di 26 detenuti, sferramento, atterramento di porte, scavo mura, furto in ospedale e ospizio padri cappucini, grida allarmanti, oltraggio truppe. Autori e correi condannati a morte per unanimità dei voti, a norma dell'articolo 19 dell'editto del Cardinal Lante, confermato dalla notificazione attuale del Tesoriere generale. 23 settembre 1820, foglio a stampa, tip. Poggiolini. V. anche in appendice.
5*) Ibidem. In realtà la condanna, dei 32 forzati non fu unanime. L'assessore criminale Maggi era a favore di sole 19 esecuzioni, ma il suo voto era meramente consultivo.