Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana
anno <1999>   pagina <75>
immagine non disponibile

Civitavecchia e i fatti del 1820 75
Stato pontificio, nonostante alcuni tentativi,71) non sembrava possibile che una debole imitazione degli esempi che venivano dal continente.
Tuttavia si doveva fare qualcosa almeno per evitare nuove rivolte dagli esiti imprevedibili II Consalvi conferì al delegato apostolico di Civitavecchia anche la direzione disciplinare del Bagno penale, funzione svolta sino a quel momento dall'Ispettore generale affiancato, con compiti di controllo, dal Rincontro di Camera.7) Lo stesso Cattani ebbe il compito di elaborare delle nuove norme per i detenuti che furono approvate dal Consalvi nel 1821. JJ 17 novembre 1820 il Segretario di Stato emanò una notificazione con la quale si impediva ai natanti di attraccare a Civitavecchia senza ottenere il permesso del capitano del porto. Si imponevano poi altri severi divieti, ma soprattutto si impediva qualsiasi contatto tra marinai e forzati sarà incul­cato al Capitano d'invigilare che nessuno del suo equipaggio abbia la me­noma comunicazione con li forzati proibendogli di vendere o comprare qualsiasi cosa [dai galeotti] .73) Queste normativa rivelava già le linee gene­rali dei disegni delle autorità pontificie nei confronti del luogo di pena di Civitavecchia, che negli anni seguenti, sarà con ogni cura tenuto fuori da ogni tentativo di riforma.
Nel 1830 il Tesoriere generale Mario Mattei promulgò un nuovo Re~ golamento disciplinare per le case di condanna? Le nuove norme, ben 96, sono precedute da alcune righe che riassumono la nuova filosofia che avrebbe ispirato il trattamento dei detenuti: un sistema di disciplina uniforme... che valga a correggere... coloro che vi sono racchiusi, impegnandoli con ogni mezzo di emulazione più che col timore dei castighi a menare una vita quieta e laboriosa insieme.,, utile a loro stessi ed all'economia dello Stato.15) Quella pedagogia che i pontefici da tempo tentavano di inculcare ai mendi­canti entrava ora a pieno titolo anche nei bagni penali. Il lavoro quale mezzo di redenzione sociale individuale e sollievo per le casse camerali: Tutti i condannati esistenti in ciascuna darsena o bagno... saranno divisi in
71) Un Piano per ridurre al lavoro mendicanti o pìccoli delinquenti fu approntato sin dal 1816. V. L. NASTO, Tra '700 e '800. Assistenza e beneficenza a Roma. La questione detta mediata, in Rassegna storica del Risorgimento, a. LXXXIII (1996), pp. 441-462. In questo piano i forzati figuravano solo marginalmente*
72) ASV, Segreteria di Stato-interni, b. 315, rubr. 204, fase. 16. Lettera del Consalvi al Cattani. Roma, 21 ottobre 1820.
73) Notificazione a firma del cardinal Consalvi, 1 tentativi di fuga accaduti nella darsena e lo stato di insurrezione..., articolo 7, tip. camerale Poggiolini, Roma, 17 novembre 1820 (Biblioteca storia moderna e contemporanea, Roma).
?*) Regolamento disciplinare per le case di condanna, Roma, 9 agosto 1830. tip. R.CA.
75) Ibidem. Il corsivo è mio.