Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Storia religiosa. Secolo XX
anno <1999>   pagina <265>
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Nuove forme della politica; l'opera dei circoli 265
riguarda anche una più rigorosa indagine dell'area di consenso di cui L'esperienza repubblicana potè godere effettivamente.
Pare quindi opportuno a questo punto tentare di delineare in breve i caratteri formali dei circoli come emergono dagli statuti, nella consapevolez­za che queste osservazioni non possono essere definitive, sia perché il materiale utilizzato, pur riguardando alcune tra le più importanti società,101) è ben lungi dal poter essere trattato con criteri quantitativi, sia perché occorre ulteriormente lumeggiare il contesto, ma anche gli stili interni di questi organismi, le modalità delle loro riunioni e delle loro feste, le relazio­ni pubbliche che attivano, i sistemi di solidarietà che alimentano. La solida­rietà o la benevolenza o l'amicizia, sono tre termini che designano uno stesso ambito di problemi, sono sempre richieste mutualmente ai soci nelle loro relazioni. Tale solidarietà però, essenziale in un organismo che delibera a maggioranza, si spinge più o meno avantL Per esempio il Circolo degli artisti prevede che in caso di critiche esterne poco veritiere o poco esperte al lavoro di un socio, sarebbe decoroso che il Consiglio faccia sentire il suo temperato parere. Il Circolo Popolare Bolognese da parte sua considera debito del circolo di assistere nei modi legali ogni suo socio contro le ingiuste persecuzioni di qualunque potere che attentasse alla persona e alla sicurezza . V'è poi da osservare che ai circoli si aderisce individual­mente e si assume una obbligazione personale, non trasferibile né delegabi­le, salvo i casi previsti per la formazione dei comitati o consigli di direzione. H circolo è una società volontaria, la quota di iscrizione richiesta esprime tale volontarietà e insieme fonda un rapporto di tipo azionario, costituendo i versamenti non solo i mezzi per farla vivere, ma la quota di partecipazio­ne, tanto è vero che in caso di scioglimento si debbono in genere costituire i curatori fallimentari destinati ad alienare il patrimonio, anche se i proventi sono sempre destinati statutariamente a fini benefici Ciò è nella natura costitutiva del circolo, di chi sente la necessità di aderirvi, nelle prevalenti finalità di miglioramento sociale che persegue. V'è poi una cura attentissima di tutti gli aspetti amministrativi in cui si esprime la grande esigenza della buona amministrazione, onde vengono minutamente delineate le procedure di approvazione dei bilanci, i compiti del cassiere e dell'economo, sempre distinti perché il secondo si occupa e risponde delle spese, la pubblicità di tutti gli atti relativi. Il circolo ha carattere permanente, non è previsto cioè
") Quelle del Circolo Romano, del Circolo Popolare Romano del Circolo Popolare Bolo­gnese.