Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana
anno <1999>   pagina <279>
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Gli ebrei e la Repubblica Romana 279
-V.
E noto come a Roma quando il 9 febbraio del 1849 venne proclamata la Repubblica affluissero ebrei da molte parti per sostenete questo nuovo baluardo della nascente italianità. Tra questi quelli provenienti dalle Lega­zioni, da più tempo sensibilizzati all'anelito risorgimentale, ricoprirono una più spiccata posizione politica con reiezione di Salvatore Anau3 e di Leone Carpii all'Assemblea costituente, mentre gli ebrei romani ebbero loro rappresentanti al consiglio municipale con Samuele Alatri, Samuel Coen ed Emanuele Modigliani.40) Personalità di spicco della comunità locale il primo destinato a divenirne, com'è noto, una figura eminente, assurto anche nella fugace esperienza repubblicana a consulente di Francesco Sturbinetti,41) il terzo, già dedito all'impegno politico, proveniente come molti patrioti dai Circoli popolari, di cui a Roma erano membri numerosi ebrei.42)
Anau e Carpi, Caduta ormai la pregiudiziale confessionale imposta dallo Statuto di Pio IX (dalla credenza religiosa non dipende l'esercizio dei diritti
zionc religiosa del loro essere e, quindi, alla loro, più o meno, accentuata perdita identitaria, v. le osservazioni di S.N. ElSENSTADT, L'esperienza storica degli ebrei in una prospettiva comparata, trad. it, Roma, 1993.
W Su Salvatore Anau di Ferrara (1807-1874) non esistono studi biografici. Per alcuni dati v. il necrologio redatto da !.. RAVENNA, Salvatore Anau, in L'Educatore israelita* XXII (1874), pp. 209-211 e pp. 233-235. Brevi cenni in E. LOEVINSON, Gli israeliti dello Stato Pontifìcio e la loro evoluzione politico sociale nel periodo del Risorgimento Italiano fino al 1849, Roma, 1929, p. 25; ID., Gli ebrei nello Stato della Chiesa nel periodo del Risorgimento politico dell'Italia, in Rassegna Mensile di Israel, TX (1934), nn. 5-6, p. 268; G. DE ANGELIS, Gari­baldi romanziere dei Mille e degli ebrei, ivi, XXV (1959), n. 11, p. 457, nota 10; S. FOA, Gli ebrei nel Risorgimento cit, pp. 48-49.
* Su Leone Carpi di Cento (1810-1898) cfr. R- ROMANELLI, v. Carpi Leone, in J ZJonario biografico degli italiani, voi. 20, Roma, 1977, pp. 599-604 e la bibliografia ivi citata. Come già osservato da Bruno Di Porto (Gli ebrei di Roma dai Papi all'Italia cit.j p. 45, nota 87) Carpi non viene menzionato da Attilio Milano (Storia degli ebrei in Italia cit., p. 363) e da Gina Formaggini (Stella d'Italia. Stella di David. Gli ebrei dal Risorgimento alla Resistenza, Milano, 1998, 2 ed,, p. 21) tra i deputati dell'Assemblea romana annoverando, invece, oltre all'Anali, Abramo Pesato e Giuseppe Revere, i cui nominativi non risultano nell'elenco degli eletti riportato nel III volume de Le Assemblee del Risorgimento. ... Roma cit, pp. 11-12.
WJ A. BERLINE, Storia degli ebrei di Roma. Dall'antichità allo smantellamento del ghetto cit, p. 302. Anche negli uffici pubblici vennero assunti degli ebrei, v. A. WAGENAAR, // Ghetto sul Tevere, Storia degli ebrei di Roma, Milano, 1972, p. 227.
4S) E. NATALI, Il ghetto di Roma, Roma, 1887 (rise, ariast. Bologna, 1988), p. 162.
43 grano soci del. Circolo romano: Angelo Alatri, Samuele A latri, Cesare Cave, Giu­seppe Davide, Isaia Elia Di Castro, Alessandro Fingi, Gio.Batta I-opez, Luigi Lopez, Nicola Moisè, Emanuele Modigliani, Laudadio Modigliani, Salvatore Scala, Antonio Sncider, Amodio. Tagliacozzo, Flaminio Terni, Michele Salomone Uzziclll