Rassegna storica del Risorgimento
Repubblica Romana. Francia
anno
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1999
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pagina
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307
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LA REPUBBLICA ROMANA E LA FRANCIA
In termini politici e militari, le relazioni tra la Francia e la Repubblica Romana del 1848-49 si potrebbero definire come un gioco tragico di cronologie sfasate e di ideologie contrastate. Mentre l'una comincia e poi raggiunge il suo apice politico-ideologico, l'altra finisce e imbocca la via della conservazione e poi della reazione. Esamineremo in modo preciso la meccanica di quest'incontro mancato. limitare il problema dei rapporti tra i due paesi a quest'aspetto sarebbe tuttavia estremamente riduttivo: le due rivoluzioni mettono in evidenza divergenze profonde sia sociali che economiche e culturali che incideranno sull'evoluzione politica futura dei due paesi
Le rivoluzioni del 1848-49 costituiscono senza dubbio uno dei primi grandi movimenti politico-sociali manifestatisi contemporaneamente in tutti i paesi europei, Inghilterra esclusa. Vi sono, alla base di questa contemporaneità di fatti e di comportamenti, cause in parte contingenti, ma per lo più profonde le cosiddette rivoluzioni demografiche, industriali, agricole sulle quali la storiografia tradizionale si è lungamente soffermata. Ci pare utile, in un primo momento, per capire il contesto degli avvenimenti e dei loro rapporti tra Italia e Francia, riconsiderarli brevemente. Non voglio riprendere qui problemi in parte noti come quelli delle rivoluzioni agricole e industriali. Basterà dire che questi movimenti già avviati in Francia sotto la Monarchie de ]uillet e che esploderanno con forza sotto il Secondo Impero, non hanno ancora sfiorato la parte romana dello Stato Pontificio che rimane largamente sotto il dominio della grande proprietà fondiaria di tipo latifondistico con bassa produttività. Qualche accenno va fatto invece per quanto riguarda il problema della rivoluzione demografica sostituito oggi dal concetto di transizione demografica . Essa si caratterizza essenzialmente per una forte diminuzione della mortalità, soprattutto infantile e per il mantenimento di una forte natalità; tale fase si accompagna, in Italia