Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana. Archivio di Stato di Roma
anno <1999>   pagina <346>
immagine non disponibile

FONTI PER LA STORIA
DELLA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849
CONSERVATE NELL'ARCHIVIO DI STATO DI ROMA
Tracciare il quadro delle fonti per la storia della Repubblica Romana esistenti nell'Archivio di Stato di Roma implica un preventivo sommario esame dell'assetto istituzionale che la Repubblica Romana si diede e che, nelle sue grandi linee, ricalcava quello del governo pontificio. Infatti la Repubblica Romana del 1849, a differenza dell'omonima repubblica del 1798-99, non attuò significative riforme istituzionali, ma continuò ad avva­lersi delle istituzioni create durante il governo pontificio. Tali istituzioni, peraltro, erano ispirate ai criteri del moderno diritto amministrativo: a tale proposito va ricordata, anzitutto, l'importante riforma del 30 dicembre 1847 che aveva trasformato la macchina del governo. In quel giorno, infatti, Pio IX emanò un moto proprio che istituì un consiglio di ministri responsabili di nove membri, ciascuno a capo di un dicastero. Questi furono: 1. Esteri; 2 Interno; 3. Istruzione pubblica; 4. Finanze; 5. Giustizia; 6. Commercio, belle arti, industria agricoltura; 7. Lavori pubblici; 8. Armi; 9. Polizia. Con le contemporanee Istruzioni provvisorie per l'ordinamento dell'amministra­zione pubblica riguardante le spese... , ciascuno dei nuovi Ministeri venne dotato di propri autonomi poteri di spesa, precedentemente centralizzati nel Tesorierato generale e nei suoi organismi.
Un successivo provvedimento del 18 settembre 1848 soppresse il Mi­nistero di Polizia, trasferendone funzioni e competenze al Ministero dell'In­terno, salvo alcune (annona e grascia, boschi e foreste, statistica) che venne­ro affidate al Ministero del Commercio.
Nuove istituzioni vennero create per effetto dello Statuto fonda­mentale pel governo temporale degli Stati di S. Chiesa, promulgato il 14 marzo 1848 e, in particolare, i due consigli legislativi, denominati Alto Con­siglio e Consiglio dei Deputati, quest'ultimo elettivo, con corpo elettorale