Rassegna storica del Risorgimento

Repubblica Romana. Biblioteca di storia moderna e contemporanea
anno <1999>   pagina <392>
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Lauro Rossi
a Roma di Ferdinand de Lesseps, risaltano il famoso Rapporto di Adolphe Thiers, la Lettera di Mazzini a Tocqueville e Falloux, il testo non meno significativo di Edgard Quinet, La crociata austriaca, francese, napolitano e spa­gnola contro la Repubblica Romana, il Précis hìstorique di Le Cauchois-Feraud, i Souvenirs del La Rochère e del vescovo Luquet e gli Affaires de Rome di Lemoinne. Fortemente schierato e non sempre preciso è, infine, il volume di Alphonse de Balleydier, Storia della Rivoluzione di Roma, nella traduzione di Francesco Giuntini, utile però per comprendere le motivazioni dell'inter­vento francese.
Ma veniamo agli opuscoli, luogo privilegiato del dibattito politico, il cui numero è complessivamente piuttosto elevato. Va detto, in linea di massima, che non si tratta di una letteratura di alto livello.14) Questi scritti si fanno apprezzare soprattutto perché dimostrano un interessamento diffuso e la volontà di partecipazione di larghi strati della popolazione ai lavori della Costituente. Vengono prese di mira le ricchezze della Chiesa, l'incompatibi­lità del dominio temporale dei papi, i vantaggi che una Repubblica demo­cratica poteva procurare a tutto il corpo sociale. Molti testi si riferiscono pure al riassetto delle finanze, all'impulso dell'economia, allo sviluppo delle infrastrutture. Qualcuno, come Giovanni Battista Mastrella si spingeva fino a proporre l'abolizione della grande proprietà terriera, pervenendo a una posizione che l'avvicinava ad alcuni aspetti del socialismo.15) Ma si tratta di casi piuttosto isolati. Da rilevare è la provenienza di questi scritti, molti dei quali stampati fuori Roma, segno che l'interesse per la Repubblica coinvol­geva un po' tutti i territori dell'ex Stato Pontificio. Tra di essi si segnalano, a mo' di esempio, Della incompatibilità del dominio temporale dei papi di Stefano Messi; L'Italia vera, ossia La ricchezza dei chierici proprietà del popolo di Antonio Carini; il Progetto di legge per t"organizzazione militare-cittadina del generale Allemandi.
Quanto ai periodici si tratta, anche in questo caso, di una raccolta piuttosto preziosa. Vorrei solo ricordare che i giornali che si pubblicavano a Roma in questo periodo risultano tra i documenti più interessanti che riguardano la Repubblica. E non solo per la ricchezza delle notizie che presentano, ma soprattutto perché riescono bene a riflettere le correnti dell'opinione pubblica, sulla quale, a loro volta, esercitarono una funzione
14> Questo mi sembra anche il giudizio di E. Di NOLFO, Storia dei Risorgimento e dell'Unità di/alia. Continuazione dell'opera di Cesare Spellanpn, Milano, 1960, pp. 313-314.
is) G.B. MASTRELLA, All'Assemblea Nazionale Romana: provvedimenti onde salvare la Repubblica, Roma, 1849.