Rassegna storica del Risorgimento
Repubblica Romana. Biblioteca di storia moderna e contemporanea
anno
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1999
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pagina
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393
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La Repubblica Romana nella Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea 393
determinante.16) I giornali furono allora, insieme ai circoli, i massimi centri della propaganda politica, anche se non sempre riuscirono a dare adeguata voce a tutte le esigenze e a tutti gli interessi dei vari strati della popolazione. Indicherei tra quelli di maggiore rilievo YAssemblea Costituente Romana, che pubblicava i verbali della stessa ed usciva con un numero di pagine differente a seconda della lunghezza delle sedute; il Monitore Romano, che era l'organo ufficiale della Repubblica; l'Italia del popolo, organo mazziniano da tutti conosciuto; il Contemporaneo, che vantava numerosissimi corrispondenti in Italia e fuori; il Positivo, che poi si fuse con YItalia del popolo; la Pallade, che ebbe come direttore, prima del 1849, Filippo Gerardi, padre di quel Ferdinando di cui abbiamo accennato, e poi il più famoso Giuseppe Chec-chetelli;17) L'Epoca, tra i quotidiani più diffusi, tecnicamente ben fatto e in qualche modo innovativo; la Speranza dell'Epoca, che aveva come motto Libertà, Nazionalità, Miglioramento ; la Guardia Nazionale, che presentava in epigrafe la frase di Virgilio Italiani fato quaerens ; il Tribuno, diretto da Filippo De Boni; la Voce del Campidoglio, che aveva come sottotitolo giornale istruttivo per l'educazione del popolo; il Costituzionale romano, foglio dichiaratamente filo papalino. Vorrei, infine, ricordare alcuni giornali satirici abbastanza noti: il Don Pirlone, il Cassandrino e il Cassandrìno Repubblicano, Raro e poco conosciuto è I Misteri di Romar giornaletto compilato interamente da Candido Augusto Vecchi, di cui si conoscono solo quattro numeri Tra la stampa straniera si segnalano l'inglese Roman Advertiser e il francese Correspondance de Rome, entrambi vicini all'orientamento dei rispettivi governi
Per quanto concerne Mazzini, come già accennato, la Biblioteca di Storia moderna e contemporanea possiede gran parte dei suoi autografi che, limitandoci al 1849, comprendono, tra le altre, lettere alla madre, a Mameli, a Grillenzoni, a Daverio, a Mannucci, a Emilia Hawkes, Nino Bixio, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Calandrelli, Luciano Manara, George Sand, nonché articoli, traduzioni, pensieri sparsi. Si tratta, insomma, della più organica raccolta poi confluita nell'Edizione Nazionale. Ritengo che un'attenta lettura di questa vasta documentazione, al di fuori dei conosciuti stereotipi interpretativi,18) potrebbe ancora rivelarci diversi, fecondi momenti
6) Per un loro esame F. PONZI, J giornali romani del 1849s in Archivio detta società romana di storia patria, voi. LXXII (1949), faec. I-TV, pp. 97*120; C. BARBIERI, I giornali romani del 1849, Roma, 1955.
17) Su di lui, in particolare, F, BARTOCONI, La Roma dei Romani, Roma, 1971, ad Ind.
'9 Rimando, per tutte, alla classica opera di I. BONONfl, Manzini triumviro della Repub' blica Romana, Torino, 1936,