Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storiografia. Secolo XX
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2000
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Alberto Maria Ghisalberti
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La collaborazione di G. Enciclopédia italiana fu infatti molto significativa da un punto di vista quantitativo (le voci scritte fra il 1929 e il 1936 furono 145) e tematico: accanto a quelle dichiaratamente risorgimentiste (come Domenico Buffa, Alessandro e Ludovico Calandrella Pompeo Campetto, Ercole Consalvi, Consulta di Stato, Quirico Filopanti, Giuseppe Galletti, Gregorio XVI, Mattia Montecchi, Pio IX, Repubblica romana, Non expedit)y infatti, gli vennero affidate una serie di voci riguardanti avvenimenti e personaggi centrali nella storia europea con particolare attenzione alla Francia (Club dei Foglianti, Club dei Giacobini, Malesherbes, Mallarmé, Massoneria, Metternidh, Michelet, Murat, Murattismo, Necker, Palmerston, Rivoluzione francese). Il lavoro svolto all'Istituto dell'Enciclopedia come collaboratore e come redattore e soprattutto la stretta collaborazione con Volpe contribuirono ad arricchire ed allargare l'orizzonte storiografico di G-, consentendogli poi di trasformare la storia del Risorgimento da modesta e "provinciale" che era, in disciplina di interesse internazionale (U. Bosco, Ghisa studente ed enciclopedista, in In memoria di A.M. G., p. 33).
Nel 1928 pubblicò, con una consistente introduzione, la trecentesca e anonima Vita di Cola di Rienzo. Questa incursione in campo medievistico, suggeritagli da Cesare De Lollis, direttore della rivista La cultura, rimase unica nella produzione del G. tutta risorgimentista. Qualche anno più tardi, nel 1931, G. pubblicò nella collezione Omnia dell'editore romano Paolo Cremonese (alla quale collaborarono studiosi di larga fama da Ettore Lo Gatto a Pericle Ducati, da Carlo Conti Rossini a Bruno Cassinelli, da Emilio Servadio a Roberto Almagià) Gli albori del Risorgimento italiano 1700-1815, primo dei quattro volumi in 16 dedicati a La storia del Risorgimento italiano, 1700-1914, seguito da Aldo Ferrari (La restauratone in Italia 1815-1849), da Michele Rosi punita d'Italia 1849-1881) e da Pietro Silva (L'Italia fra le grandi potente 1881-1914). Con questo scritto, apparso in una collana di cultura generale, il G. prendeva posizione nel dibattito storiografico in corso a sostegno della tendenza volta a recuperare al Risorgimento il secolo XVIII.
A metà degli anni Trenta la vita del G. ebbe (come scrisse Emilia Morelli) la svolta decisiva: G., che dalla fine del 1933 era segretario di redazione della Rassegna slorica del Risorgimento, fu nominato (1 gennaio 1935) segretario generale della Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano, che pochi mesi dopo sarebbe divenuta Istituto per la storia del Risorgimento italiano.
Le polemiche sorte dopo la pubblicazione sulla Rassegna storica Risorgimento di un messaggio di Lincoln a Macedonio Melloni che era un plateale falso tra il presidente della Società maresciallo Gaetano Giar-