Rassegna storica del Risorgimento

PIERRE FRANCOIS LACHÈZE E I PATRIOTI ITALIANI1)
Console a Genova
Pierre Francois Lachèze nel 1789 aveva 27 anni. Si era distinto per la sua attività a favore della rivoluzione nel Correze, dipartimento della Francia centrale. Nel 1791 fu eletto all'assemblea legislativa. Entrato nell'ambiente di Condorcet ne sposò una protetta Rosa Dupré de Genest Schieratosi deci­samente per i repubblicani, in buoni rapporti con il nuovo ministro degli esteri Lebrun e con Danton, era, dopo lo scioglimento della Legislativa, nel­l'autunno-inverno del 1792, candidato a qualche incarico di rilievo. Scelse, dopo qualche esitazione, la carriera consolare in una sede di considerevole importanza economica e politica: Genova.
Ma il giovane console, almeno all'inizio, non fu soddisfatto della scelta da lui stesso compiuta. Una lettera confidenziale scritta all'amico ministro il 22 marzo 1793, qualche giorno dopo il suo arrivo nella città ligure, ce ne fa capire i motivi, spiega le circostanze della sua nomina e offre un esempio delle possibilità e delle ambizioni della giovane classe dirigente parigina in un momento di grandi trasformazioni e di grandi tensioni.
*) Le notizie su Lachèze e le citazioni da suoi dispacci sono tratte, quando non si pre­cisi altrimenti, dalle ARCHTVES DU MINISTÈRE DES AFFAIRES ETRANGERS, Paris (d'ora in poi AMAEP), Correspondance consulaire, voi. 91 e da AMAEP, Penatine/, voi. 41, microfilm P. 6302. Quando ho tradotto in italiano, alla lettera, i testi francesi ho usato le virgolette. La ocerca. si è potuta giovare anche di un contributo per la breve mobilità della Università Federico li di Napoli. Questo articolo è parte di un più ampio lavoro di cui sono state pubblicate le seguenti anticipazioni: 1. Agenti e diplomatici francesi in Italia durante la RJvo-luzjone, in Studi in onore di Paolo Alatri, "Napoli, ESI, 1991, voL I, pp. 183-187; 2. Un giacobino a Genova: Jean Tilly, in Società e storia, 1994, pp. S29--558; 3. Bymar e la sua missione a Genova (1793), in Studi storici, 1995, pp. 957-975; 4. Agenti e diplomatici francesi in Italia durante la rivoluzione. Note sulla Legatone di Genova, in Studi in onore di Luigi De Rasa, Napoli, ESI; 1996; 4. La relazione dì Franfois Cacault nel dicembre 1972, in Quaderni storici, 1996, pp. 11-21; 5. Cacault a Napoli alla vigilia della Rivoluzione, in Studi in memoria di Jole Maxpleni, Ministero per i beni culturali e ambientali (Pubblicazioni degli Archivi di Stato), 1998; 6. L'Italia nella politica estera della Francia rivoluzionaria e nella opinione e nell'astone di agenti e diplomatici francesi (1792-1794), in corso di stampa; 7. Rivoluzione e diplomazia. La prima missione ài Reinhard in Italia, in Studi storia, 1998, pp. 631-643.