Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Orvieto. Storia dell'arte. Secolo XIX
anno <2000>   pagina <42>
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42 Stefania Magliari
fare lo sforzo di rintracciarle in pubblicazioni più o meno note o di maggio­re o minore rilievo, non mancano notizie sull'uomo e sulla sua opera, tanto che non è il caso di ripercorrerle in questa sede.3) Più interessante mi sembra soffermarsi sul tramonto del suo astro, sugli oscuri anni successivi alla caduta dal ministero della Real Casa, i meno noti che tra il 1869 e il 1874 lo portarono, leggiamo da più parti, alla pazzia e alla morte soprag­giunta alla non avanzata età di 54 anni.
Osteggiato fortemente dagli avversari per il modo con il quale svol­geva i suoi incarichi, anche il suo carattere, rigido e severo, non gli aveva risparmiato critiche sul suo stato mentale. E del 1863, ad esempio, un'afferma­zione di Federico Campanella, relativa all'accanimento di Gualterio contro il partito d'azione, che già preannuncia i toni futuri: il suo povero cervello batte la campagna e non ragiona più.4) Ma è dal 1869 che, con espressioni
3) Tenendo conto del fatto che il nome di Gualterio appare in numerose pubblicazio­ni, riportiamo di seguito una bibliografia essenziale utile a ricostruire le vicende biografiche e la fortuna storiografica: FRANCESCO GUARDINI, Commemoratone del marchese Filippo Antonio Gualterio. Senatore del Regno, Firenze, Tip. Carnesecchi e figli, 1875; LUIGI FUMI, Orvieto. Note storiche e biografiche, Citta di Castello, S. Lapi, 1891 (a Gualterio è dedicato il
cap. XXIII, pp. 203-208); COMMISSIONE STORICA PER LA COMMEMORAZIONE CINQUAN­TENARIA DELLA LIBERAZIONE DI ORVIETO, La liberatone di Orvieto, Orvieto, Tip. Marsili, 1910 (presidente della commissione era il senatore Eugenio Faina); ERNESTO MASI, La storia del Risorgimento nei libri. Bibliografìa ragionata, Bologna, Nicola Zanichelli, 1911 (Filippo Gualterio, moderato albertista, pp. 112-113); PIERO BARBERA, Quaderni di memorie, stampati ad usum delphini, Firenze, G. Barbera, 1920; ID., Alla viglia di un Ministero (Ottobre 1867), in Rassegna storica del Risorgimento, a. Vili (1921), pp. 481-490; DOMENICO FARES, Orvieto nella storia del Risorgimento. Filippo Antonio Gualterio, in Latina gens, a. Vili (1930), n. 2, pp. 48-50; GIUSTINIANO DEGLI Azzi, Gualterio Filippo Antonio, in Dizionario del Risorgimento nazionale, voi. Ili, Milano, Vallardi, 1933, pp. 268-270; GERALBERTO BUC-COLINI, Trt nomi ricongiungono nel tempo Cortona e Orvieto. Luca Signorelli. Ludovico Negroni. Filippo Antonio Gualterio, Orvieto, Tip. Marsili, 1934; Le carte di Giovanni Lansp, a cura di Cesare Maria De Vecchi, voli. Ili e IV, Torino, Regia deputazione di Storia patria, 1936, ad indicem (utile soprattutto per ricostruite l'attività prefettizia); AMEDEO MOSCATI, 7 ministri del regno d'Italia, Napoli, 1960, voi. III, pp. 5-14; LEOPOLDO SANDRI, Orvieto 1860. (Nel primo centenario della liberazione, 11 settembre 1960), Orvieto, Tip Marsili, 1961; WALTER MATURI, Interpretazioni del Risorgimento. Legioni di storia della storiografia, Torino, Einaudi, 1962; ROMANO UGOLINI, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, 1973 (utile per ricostruire i rapporti con Cavour e la sua azione nel progetto di insurrezione delle province centrali nel 1859); MICHELE RISOLO, A cento anni dalla morti dt.F.A. Gualterio. Il Margini di Casa Savoia, in La Nazione, 25 febbraio 1974; NARCISO NADA, Nel centenario della morte di Filippo Antonio Gualterio (1819-1874), in Rassegna storica Toscana, a. XXI (1975), n. 1, pp. 111-130; BIANCA MONTALE, Filippo Antonio Gualterio prefetto di Genova, in Miscellànea storica ligure, a. Vili (1976), n. 1, pp. 85-173; NARCISO NADA-VINCENZO G. PACIFICI-ROMANO UGOLINI, Filippo Antonio Gualterio, Perugia, Quattroemme, 1999.
0 // Dovere, 11 loglio 1863. Sull'argomento si veda B. MONTALE, op. cit.