Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Orvieto. Storia dell'arte. Secolo XIX
anno <2000>   pagina <59>
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La pagaia di F.A. Gualterio 59
dopo oltre tre anni, arrivava la sentenza del tribunale di Orvieto che dava piena ragione al comune riconoscendogli tutti Ì diritti sul duomo, ma il regio demanio non si arrese e la vertenza si riaprì nuovamente.60)
La vicenda sullo stato giuridico della chiesa continuava, Gualterio era morto e i suoi interventi per la cattedrale forse non corrispondevano alla volontà dell'Opera. Il rapporto di amore-odio con la città natale iniziato nel 1849 conosceva il suo epilogo. E conosceva il suo epilogo l'intreccio di una vita condotta sempre all'estremo: ricchezza e miseria, gloria e rovina, dalle stanze di corte alle stanze d'ospedale. Un uomo, Filippo Antonio Gualterio, che non fu indifferente ai potenti di mezza Europa e che ha lasciato un segno tangibile in tutte le azioni intraprese. Un pazzo, uno squilibrato, un patriota, un politico di razza? E ora di dimostrarlo. Quanto egli ha fatto non ha coinciso, ovviamente, con gli interessi della parte avversa; obietti­vamente però va riconosciuto che si tratta di un personaggio che ha attra­versato da protagonista gli anni cruciali della formazione del Regno e merita quindi una maggiore attenzione da parte della storiografia. Per il momento vale ancora il giudizio espresso da Piero Barbera nel 1921: F. A. Gualterio, eminente personaggio del Risorgimento, non è un dimenticato, ma un mal giudicato .61)
STEFANIA MAGLIANT
APPENDICE
A Cesare Correnti62)
Firenze, 8 settembre 1871 Preg. Sig. Ministro
Nella mia recente gita di Orvieto, a tenore di quanto le promisi, mi recai a visitare la Cappella del Signorelli. Trovai che effettivamente una parte dei lavori per
*"> Per i successivi sviluppi si rimanda a P. PERALI, Memoria dt L'autore nella sua trattazione è particolarmente polemico nei confronti dello Stato, considerato un usurpatore dei diritti e dei beni municipali Inoltre difende con forza la natura laica dell'Opera del duomo non riconosciuta dall'amministrazione centrale.
61) P. BARBERA, Alla vigilia di un Ministero cit, p. 481.
69 La lettera, autografa, è conservata presso il Musco del Risorgimento di Milano, Ar­chivio Cesare Correnti. Carteggio, cartella 13, busta 617.