Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storia politica. Secolo XX
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2000
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62 Gian Biagio Furiosi
bilmente contro il mondo accademico, contro Papini, contro La Voce e i futuristi, contro i denigratori di Croce e contro i suoi bersagli di sempre: i politicanti socialisti, i modernisti, la mentalità massonica e illuministica. Salvò Alfredo Oriani e pochi altri.
Il primo riferimento soreliano a D'Annunzio risale all'8 luglio 1911, e consiste in una richiesta di maggiori informazioni su di lui indirizzata a Benedetto Croce, dal momento che in Francia non si aveva gli scrisse un'idea molto esatta del valore dei diversi autori.5) Appena un mese dopo, si sentiva già in grado di dame un giudizio negativo abbastanza perentorio, con riferimento allo scarso successo riscosso a Parigi dal Martire de' Saint-Sebastien, che il poeta abruzzese aveva messo in scena su musica di Debussy. Che pensa lei chiese sempre a Croce dell'insuccesso di D'Annunzio? L'idea del suo "Mystère" sembra mostrare che egli non ha la vena drammatica e dubito che risalga la corrente che gli è diventata sfavorevole .9
Se il 30 novembre 1911 il sindacalista rivoluzionario Hubert Lagardelle teneva una conferenza su Gabriele D'Annunzio poeta lirico per l'Associazione franco-russa dell'Università di Parigi,7) Sorel si fece vivo solo l'anno successivo per riferite a Croce di una voce, raccolta in ambienti giornalistici francesi, circa una presunta origine ebraica di D'Annunzio. Vorrei sapere che cosa c'è di vero, gli chiese perché Elémir Bourges mi ha detto l'altro giorno che D'Annunzio gli faceva proprio l'effetto d'un letterato ebreo ,8)
L'insuccesso parigino anche della Pisane/la lo spinse, nel luglio 1913, a manifestare la speranza che non si sentisse più parlare di questo ciarlatano.9) Alcuni mesi dopo ironizzò su quei critici francesi che avevano cercato di ripescare un personaggio che nel mondo dei salotti continuerà a farsi trattare da grand'uomo, ma è finito presso il pubblico: non è
5J G. SOREL, Lettere a Benedetto Croce,* cura di S. Onufrio, Bari, 1990, p. 181.
9 Ivi, pp. 182-183. Su quest'opera si veda G. ALBERTINI, he martyre de Saint-Sebastien. D Annuncio-Debussy, Lanciano, 1962.
T) Cfr. M. GERVASONI, Georges Sorel. Una biografìa intellettuale. Socialismo e liberalismo nella Francia della Belle epoque, Milano, 1997, p. 380.
8) G. SOREL, Lettere a Benedetto Croce cit., p. 187.
9 Ivi, p. 195. Qualche giorno prima aveva espresso a Lanzillo il convincimento che D'Annunzio non sarebbe riuscito a conquistare Parigi (Cfr. F. GERMINARIO, Cher Camarade ... Georges Sorel ad Agostino Lancilo 1909-1921, in Annali della Fondanone L Michtetti, Brescia, 1993-94, p. 198).