Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storia politica. Secolo XX
anno
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2000
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74 Gian Biagio Furiosi
marcia su Roma, non ci consente di sapere quanto queste simpatie sarebbero durate, essendo nota la sua estrema volubilità in campo politico. Una volubilità che, tuttavia, non può giustificare un giudizio come quello dato a suo tempo dal Borgese, che ebbe a vedere in Sorel la quintessenza della sregolatezza intellettuale, un crepuscolo wagneriano, un sogno di distruzione universale:63) un giudizio che lo accomunerebbe proprio al disprezzato D'Annunzio.
Cosi come troppo severo si è mostrato il Benda inserendo il suo nome, insieme a quello di D'Annunzio, nell'elenco, peraltro assai ampio, degli intellettuali traditori della propria missione, da lui identificata nella difesa della tradizione razionalistica dell'Occidente.64)
GIAN BIAGIO FURIOZZT
G.A. BORGESE, Golia, marcia dti fascismo, Milano, 1949, p. 217.
**) J. BENDA, ha trabison des clercs, Paris, 1927. Accanto a Sorci e D'Annunzio, nell'elenco del Benda figurano anche i nomi di Péguy, Bergson, Kipling, Barrès e Maurras. SÌ vedano anche H. STUART HUGI-TES, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Torino, 1967, pp. 400-402 e I.L. HOROWITZ, Radicalismi and tòt revolt against reason. The social tbeories oj Georges Sorel, New York, 1968.