Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Inghileterra. Storia politica. Secolo XIX
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2000
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li modello inglese nel primo socialismo Italiano 169
fluenza maggiore sui piano internazionale fu, così, quella esercitata dalla Società Fabiana, anche per il tramite di personaggi stranieri che vissero per qualche tempo in Inghilterra.21)
Uno di questi fu Francesco Saverio Merlino che, come ha dimostrato il Berti, nel corso del 1888 frequentò gli ambienti anarchici ideologicamente vicini alla Società Fabiana, che tentavano un difficilissimo accordo politico con i militanti socialisti non marxisti. Tramite Charlotte Wilson, già membro dell'esecutivo del gruppo fabiano e ora vicina alle posizioni di Kro-potkin e del Freedom Group, Merlino cercava di aprirsi ad una visione meno settaria e più realistica. Durante tutto il corso del 1888 egli partecipò attivamente ai dibattiti pubblici e alle iniziative culturali di questo gruppo, nel quale confluivano anarchici e socialisti di varia ispirazione, tra cui spiccavano i nomi famosi di Kropotkin, dei coniugi Webb e di George Bernard Shaw. Le discussioni vertevano in gran parte sulla differenza fra dottrina anarchica e dottrina socialdemocratica, fra comunismo libertario e comunismo autoritario, ed affrontavano inoltre temi particolari quali l'organizzazione del lavoro, la condizione femminile, le questioni teoriche poste dall'evoluzionismo.22)
Negli anni successivi Merlino non avrebbe mancato di polemizzare con i fabiani, ritenendo alcune loro teorie foriere di una possibile statalizzazione della società.23) Tuttavia, queste discussioni e questi suoi contatti con il mondo inglese dovettero inevitabilmente lasciare il segno sulla sua evoluzione successiva verso un socialismo riformista e tendenzialmente liberale.
Ma anche un altro personaggio, dal percorso simile a quello di Merlino, si avvicinò in quel periodo alla realtà inglese: Andrea Costa, collaboratore del tedesco Soialdemokrat ma anche amico del Malon, sostenitore di
2I) In questo senso si veda E.J. HOBSBAWM, ha cultura europea e il marxismo fra Otto e Novecento, in AA.W., Storia del marxismo. II. // marxismo nell'età della Seconda Internationale, Torino, 1979, p. 67. Si veda anche G. HAUPT, Il ruolo degli emigrati e dei rifugiati nella diffusione delle idee socialiste all'epoca della II Internasg.onale, in AA.W., Anna Kuliscioff e l'età del riformismo, Roma, 1975, pp. 59 sgg. II Valiani ha sottolineato a suo tempo il ritardo con cui i primi studi dei fabiani furono invece conosciuti in Italia (L. VALIANI, Vecchi e nuovi Saggi, in R. CROSSMAN, Nuovi Saggi fabiani, Prefazione di C.R. Atdee, Milano, 1953, pp. IX-X).
22) G. BERTI, Francesco Saverio Merlino, Dall'anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930), Milano, 1993, p. 113.
2 F.S. MERLINO, Fabia n on anarchismi, in Freedom, novembre 1891, p. 83; The woman question and State Sodalism, ivi, marzo 1892, pp. 23-24. Sull'ideologia fabiana si veda G.D.H. COLE, Storia del pensiero socialista. III. L Seconda Internationale. /., Bari, 1968, pp. 127-156.