Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Inghileterra. Storia politica. Secolo XIX
anno <2000>   pagina <174>
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174 Gifà} Biagio Furiosi
dendo l'adesione su base collettiva, attraverso circoli, associazioni e federa­zioni aventi stretto carattere di classe44) e non attribuendo con chiarezza al partito stesso la funzione di guida nei confronti del movimento economico, lasciava aperta la strada ha osservato Gaetano Arfè ad uno sviluppo in senso tradunionistico del partito .45) Un tale sviluppo non si realizzò mai, tuttavia non cessò l'interesse per gli sviluppi del movimento operaio inglese, come dimostrano Ì ben sette articoli ad esso dedicati dalla Critica sociale nel corso del 1893.
Uno era di Gabriele Rosa, che riferiva della decisione del London County Council, guidato da concetti socialisti , di fissare i minimi salariali che avrebbero dovuto essere rispettati dalle Trade Unions e invitava la rivista di Turati a provocare dai suoi corrispondenti inglesi relazione accurata intorno a questo nuovo esperimento fatto nel centro del mondo industriale e commerciale.46) Tre erano dovuti alla penna di Bissolati, che polemizzava con Luigi Luzzatti sulla utilità o meno della lotta di classe in Inghilterra e osservava che la recente evoluzione in senso socialista delle Trade Unions dimostrava che le falangi dei lavoratori avevano compreso [...] essere effimera, a lungo andare, ogni conquista sul campo della semplice resistenza .47)
Sulla stessa linea erano due articoli di Giuseppe Salvioli, il quale, pre­messo che l'Inghilterra da un pezzo era divenuta la stazione di studio per conservatori e socialisti, e che la risposta delle sue esperienze era contesa dalla borghesia e dal proletariato,48) prevedeva che la direzione del movi­mento operaio di quel paese sarebbe passata presto nelle mani dei socialisti. Il settimo articolo era del Pinardi, che inaugurava la nuova rubrica Il socialismo all'estero con un pezzo proprio sui Progressi del socialismo in Inghilterra, nel quale veniva anche sottolineato il sostegno dato dall'ala sinistra della Chiesa anglicana alle richieste del salario minimo.49)
Lo stesso Turati, facendo una panoramica del socialismo dei vari paesi europei, osservò nel frattempo che se l'Inghilterra operaia era stata a
u) Cfr. Programmi e statuti socialisti (1890-1903), Presentazione di F. Andreucci, Fi­renze, 1974, pp. 22-28.
4S) G. ARFÈ, Storia dei socialismo italiano 1892-1926, Milano, 1977, p. 24.
*) G. ROSA, Socialismo a Londra, in Critica sociale, 1 gennaio 1893. Una nota della redazione prometteva: E ciò che faremo.
47> L. BlSSOLATi, La lotta di classe in Inghilterra. L, ivi, 1 gennaio 1893, pp. 3-6; //., 16 gennaio 1893, pp. 18-20; III, 1 febbraio 1893, pp. 37-42.
*Q G. SALVIOLI, Il passa/o e l'avvenire della lotta di classe in Inghilterra. /., ivi, 16 aprile 1893, pp. 118-122; //., 1 maggo 1893, pp. 135-138.
45) G. Pi NARDI, // socialismo all'estero. Progressi del socialismo in Inghilterra, ivi, 16 di­cembre 1893, pp. 373-374.