Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storia istituzionale. Secolo XIX
anno
<
2000
>
pagina
<
202
>
202
Pietro Alberto Lucchetti
sommato la normalità deve essere offerta dai Sottosegretari provenienti dalle file della politica.28)
Dopo l'interrogativo dell'ambasciatore Ferraris (rigettato, naturalmente, d'emblée il feroce sarcasmo del principe De Curtis, per il quale tra le tipiche aspirazioni nazionali primeggia quella di divenire tutti sottosegretari) e, soprattutto, in vista della riforma del Ministero ormai in dirittura finale proprio grazie a un'altra Sinistra, quella al governo del Paese dal maggio 1996 che nulla appare modifichi in tema di rapporti tra direzione politica e gestione amministrativa, limitandosi esclusivamente alla ricomposizione geografica delle competenze interne ministeriali, una seconda domanda sorge, però, in modo spontaneo: ma se questa, a distanza di oltre un secolo, è la riforma realizzata, davvero quella di Crispi può definirsi una riformaprecaria ?
PIETRO ALBERTO LUCCHETTI
BIBLIOGRAFIA
P. AIMO, La seconda unificatone amministrativa: te riforme crispine (1888-1890), in Amministrare, 1986, 2.
N, ANTONETTI, Gli invalidi della Costituzione. Il Senato del Regno 1848-1924, Roma-Bari, Laterza, 1992.
F. BARB AGALLO, Da Crispi a Giolitti. Lo Stato, la polìtica, i conflitti sociali, in G. SABBATUCCJ e V. VIDOTTO (a cura dì), Storia d'Italia, III, Roma-Bari, Laterza, 1995.
R.J.B. BOSWORTH, Italy. The least of great powers: italian foreign policy before the first jvorld war Cambridge, Cambridge University Press, 1985.
20 L.V. FERRARIS, Alcune considerazioni sulla politica estera italiana: strumenti e prassi durante la presidenza italiana dell'Unione Europea net 1996, in ÀA.VV., Relazioni internazionali. Scritti in onore di Giuseppe Vedovato, II, Biblioteca della Rivista di studi politici internazionali, Firenze, 1997, pp. 367-368.