Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storia politica. Secolo XX
anno
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2000
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210 Vincenzo G. Pacifici
Nella veste di oratore ufficiale del gruppo repubblicano, censura la prassi seguita e attacca anche l'ipotesi di un esecutivo affidato a Fortis, il quale non potrebbe, senza rinnegare gli ideali professati nell'intera sua vita, legarsi a Tittoni il più operoso, il più attivo tra i sostenitori della partecipazione elettorale dei cattolici e tra gli oppositori di norme contrarie alle organizzazioni religiose e all'istituto matrimoniale. Termina avvertendo i gruppi di maggioranza che le crisi elusive dei problemi e gli intrighi di corridoio potrebbero rappresentare il migliore viatico per un incremento delle forze minoritarie dell'Estrema Sinistra.17) Non sbaglia davvero Ullrich nel ritenere il reciso no all'operazione Tittoni e la successiva scelta contraria a Fortis segnali inequivocabili della rottura tra l'Estrema e Giolitti.18)
Le difficoltà incontrate da Fortis sono per Francesco Guicciardini del centro sinistro, secondo intervenuto, la dimostrazione dell'inesistenza di una maggioranza organica e vitale.19)
Equivoca e attendista è la posizione assunta per la sinistra liberale da Attilio Brunialti, il quale condiziona ogni decisione all'analisi del programma.20)
Augusto Ciuffelli, già segretario capo della Presidenza del Consiglio sotto Zanardelli, pronunzia un discorso contestatissimo .21) Il neo-eletto deputato del collegio di Todi esclude si possa accordare comunque fiducia ad un gabinetto, minato da profonde discordie e da disparate tendenze. Lancia poi accuse di disorganicità e disomogeneità, che hanno per obiettivo apparente Tittoni e obiettivo reale Giolitti. Dall' uomo di Drone-ro l'ala di opposizione del Partito Democratico Costituzionale si attendeva un coinvolgimento più ampio per la soluzione dell'intricata crisi.22)
l7> Ivi, pp. 1605-1613.
I8> HARTMDT ULLRICH, La classe politica nella crisi di partecipatone dell'Italia giolìttiana, 1909-1913, voi. I, Roma, Camera dei Deputati, Segretariato generale, Archivio storico, 1979, p. 20.
i-9) A.P., Camera, kg. XXII, sess. 1904-1905, Discussioni, voi. II, p. 1614.
20) Ivi, p. 1617.
2J) LUIGI AGNELLO, ad vocem, in Dizionario biografico degli italiani, voi. XXVI, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1982, p. 81.
22) A.P., Camera, leg. XXII, sess, 1904-1905, Discussioni, voi II, pp. 1617-1619. La frattura creatasi all'interno del parato, tra i contran (Gallo, Cocco Ortu, Ciuffelli e Casciani) e i favorevoli (Tccchio e Cavagnari), è ricostruita nella tesi di laurea di ANTONIO SCORNA-JENGH'I, Gli zanardelliani dopo Zanardelli: alle origini del Partito Democratico Costituzionale (ottobre 1903-giugno 1906), discussa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza, relatore il prof. Fausto Ponzi, nell'appello Invernale dell'anno accadèmico 1996-1997.