Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Storia politica. Secolo XX
anno <2000>   pagina <231>
immagine non disponibile

// Partito Democratico Costituzionale 231
bre per il rinnovo dell'intero consiglio. Il programma della lista vincitrice, oltre a propositi di natura sociale,19) ha, in entrambe le occasioni, una forte connotazione anticlericale: laicizzazione delle Opere Pie e abolizione imme­diata dell'insegnamento religioso.20)
L'affermazione del blocco a novembre crea all'interno del P.D.C, entu­siasmo e speranza per una riscossa laicista. Lo si evince da quanto scrive la zanardelliana La Provincia di Brescia, per la quale
nella lotta elettorale rifulsero, non solo la lodevole concordia e la lealtà dei partiti popolari, ma la stoltezza di coloro che andavano gridando che Brescia fu guelfa nel passato, ed è rimasta guelfa nel presente. Brescia è italiana e sapendo come i clericali minano all'Unità della Patria, li ha scacciati .21)
Non meno entusiasmo traspare dalle pagine de L'Adriatico di Venezia, diretto dal democostituzionale e, con ogni probabilità, massone Sebastiano Tecchio: Facciamo di ogni angolo del Paese il fascio di Brescia e l'unione si darà la forza, la forza ridesterà la fiducia, e la fiducia rimuoverà e riac­cenderà entusiasmo.22) L'avvenuta vittoria di Clemenceau in Francia (otto­bre 1906) accentua questa linea.23)
andata alla lista democratica per 150 voti di scarto. Sulla vittoria del blocco, GIAN LUDOVICO MASETTI ZANNINI, Nell'Unità italiana, in Storia di Brescia, voi. IV, Dalla Repubblica bresciana ai giorni nostri (1797-1963), Brescia, Morcelliana, 1964, pp. 472-475.
9) Lavoratori, in Brescia Nova, 14 luglio 1906, citato in E. DECLEVA, Anticlericalismo e lotta politica nell'età giolittiana, II cit, p. 559. Si veda il programma dell'elezione di luglio in / elenco-moderati sappiano, in La Provìncia di Brescia, 12 luglio 1906. Il programma di novem­bre si trova in La lotta elettorale amministrativa. Programma in 15 punti, ivi, 19 novembre 1906.
2) Per la campagna elettorale accesamente anticlericale dell'elezione di luglio, vedi La lotta elettorale amministrativa', La lotta elettorale ammìnistrativaa. Il programma anticlericale', Il Dovere nostro; I elenco-moderati sappiano; Alle Urne!, in La Provincia di Brescia, rispettiva­mente dell'8, 9, 10, 12, 15 luglio 1906. Sulla campagna elettorale di novembre, dagli stessi toni, vedi Avvicinandosi alle elezioni; La lotta elettorale amministrativa; La Democrazìa vjfe eledoni; La lotta elettorale amministrativa; La nostra lista; Un dovere per tiìtti; Alle Urne!, ivi, 8, 11, 19, 20, 23, 24, 25 novembre 1906. Su questa elezione, vedi anche Le elezioni comunali di Brescia, in La Tribuna, 23 novembre 1906; e Italia settentrionale. La vittoria dei popolari a Brescia, ivi, 27 novembre 1906.
2l> Per la nostra vittoria, in La Provincia di Brescia, 27 novembre 1906.
22) Brescia insegna, in L Adriatico, 24 novembre 1906. Con lo stesso tono, vedi anche Brescia ha insegnato di tre giorni dopo.
2l) E. DBCLBV A, Anticlericalismo e lotta politica. TI cit., pp. 561-563.