Rassegna storica del Risorgimento
AQUILA ; BIBLIOTECHE ; TERAMO ; CHIETI
anno
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1921
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pagina
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629
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Le Biblioteche provinciali di Abruzzo 629
e ordinate in varie buste (L, 20-43), queste carte comprendono i ricordi della sua vita politica, numerosi documenti personali, tutto il suo carteggio con la famiglia durante la prigionia e l'esilio, e, più specialmenì con gli amici di Abruzzo e coi liberali d'ogni parte d'Italia, fi sono, tra le altre, lettere di Garibaldi, di Mazzini, di Adriano Lemmi, di Alberto Mario, di Federico Salomone, di Benedetto Cairo!i, di Antonio Mosto, di Filippo De Boni e di numerosi altri patrioti che militavano nel partito d'azione. Alcune cartelle speeiali contengono documenti relativi alla campagna dell'Italia meridionale (1860), al dono a Garibaldi (1861) alla spedizione d'Aspromonte (1862), alla lotteria di beneficenza per la Polonia (1863), al Gomitato Centrale Unitario in Italia (1864), alla campagna dell'Agro Romano finita a Mentana. (1)
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Numerose e pregevoli sono le lettere autografe. Meritano di essere prima rammentati un grosso volume di documenti e lettere dirette all'avvocato Crescenzio Receliia di Chieti, giudice regio in vari luoghi di Abruzzo a tempo dei Borboni, e ciò non di meno liberale e amico dei liberali (M, 21), e un altro volume, di minore formato, contenente varie lettere indirizzate a Raffaele De Hoveilis, patriota, giornalista e più tarda prefetto (lo P, 88).: Vi sono autografi di Antonio Ranieri,, di Francesco De Sanctis, di Silvio Spaventa, di Pasquale Villari, di Filippo Gualterlo, di Alfonso della Valle di Casanova, di G. P. Vieusseux, di Ubaìdino Peruzzi, di Alessandro Dumas, di P. 0. Boggio, di P. S. Leopardi. Quest'ultimo, scrivendo da Torino il 1 aprile 1861, afferma di non credere ai pericolo del piemontesismo, poiché ormai i Piemontesi stavano come 1 a T e soggiunge: Questo povero Piemonte si è offerto in olocausto all'Italia con una serie di sacrifici di sangue e di sostanze e oramai non esiste più altrimenti che come un membro della, patria comune .
(1) Tatti: questi uuuuii'0si; documenti sono stinti diligentemente studiati u in picconi parte pnbBHcatì dalla prof.* ÌW BRUNO; ÌP>ÌG Marrdli e la partecipaeiom Ma provincia wj* al imitativo garìbatmo W 1867> con documenti inediti. Aquila, CURI occhioni. 1914. Intorno allo stesso benemerito patriota nbnussuNfc ópfatie dopo il 1860 mantenne fede ai prìn-eittii repubblicuiiii, efe wsfflè. ÉU,LO LESOSI! : Discorso m Metro Marnili. Aqailtt, Sfcaktip. Grossi, 1871.