Rassegna storica del Risorgimento

AQUILA ; BIBLIOTECHE ; TERAMO ; CHIETI
anno <1921>   pagina <637>
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Le Biblioteche provinciali di Abruzzo 63?
che insegnò storia nel Liceo di Teramo e scrisse una Storia d'Italia dal 1815 al 1861, in continuazione di quella del Botta (Firenze, Usigli, 1864, 2 volumi), ma ha scarso contenuto sto­rico e politico e riguarda più specialmente l'incremento e il ser­vizio della biblioteca teramana, alla quale il Pistelli era stato, preposto.
Meritano da ultimo di essere rammentate anche cinque let­tere di Giovanni Bovio.
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Nella speciale raccolta abruzzese non mancano i giornali e particolarmente quelli che si pubblicarono nella città dopo la caduta della dinastia borbonica e il plebiscito per la annessione alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele. Vi sono fra gli altri il Campanaio 1 (1862), il Nuovo Abruzzo (1863), il Delfico (1865), La Gazzetta di Teramo (1866).
Numerosi gli opuscoli, i manifesti, i proclami, i discorsi, i componimenti poetici, p fogli volanti che sì riferiscono ad uo­mini ed avvenimenti della città e della provincia. Vi sono gli atti e le memorie della Società Patriottica, i discorsi degli in­tendenti nella apertura del Consiglio Provinciale del 1 Abruzzo ulteriore, fogli relativa'alla Cassa di risparmio in S. Angelo, la prima istituita nel Regno delle due Sicilie (1847), poesie e ri­tratti di Giannina Milli, canti dedicati alla Guardia Nazionale, Ritratti ed incisioni di Garibaldi e di vari, patrio tti teramani. V*è anche il busto di- Antonio Garetti, che fu aiutante mag­giore della Guardia Nazionale di Teramo e cadde combattendo
a Mentana.
Da vari anni iti Mfea una speciale raccolta di libri, opu­scoli, stampati1 e 'documenti vari relativi all'ultima guerra, con particolare riguardo alla partecipazione della provincia.
BBSHÌK) MICHEL.