Rassegna storica del Risorgimento

AQUILA ; BIBLIOTECHE ; TERAMO ; CHIETI
anno <1921>   pagina <640>
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Recensioni
vinezza dei nostri grandi uomini. Notevoli vi sono gli studi! Danteschi del Tommaseo, del itigli, del De Sanfcis, del Cento-fanti,.del Pennarelli, del Torri, del Casella, e tutta meritereb-bero di essere ripresi in esame in questo centenario del Poeta Italico; belli gli articoli di critica letteraria, ammirevoli i lavori storiei del Rubbieri lodati dalla stessa Gazzetta di Augusta; qnelli del Gennarelli sui processi della Corte di Roma nel pe­riodo della decadenza, su Francesca da Rimini é sulle opere di Macchiavelli; le Memorie storiche dei Duchi d* Urbino di Filippo Ugolini; lo studio sulle miserevoli condizioni d'Italia nel Mille, di Giulio Oareano; gli studi filosofici di Augusto Conti; le po­lemiche sulla filosofìa Rosminiana, contro la Civiltà Cattòlica le lettere sull'educazione dì Angelo Marescotti, gli articoli sui sordo muti del padre Pendola; gli articoli di critica teatrale, di musiea, d'arte, di scienza, in un'epoca nella quale fiorirono un Nieeolini, un Paolo Ferrari, un Gherardi Bel Testa, un Ferdi­nando Martini ed un Oastelvecchio tra gli autori drammatici ed una Ristori, un Salvini ed un Modena tra gli artisti, mentre la pittura, la scultura, la musica, davano le somme glorie che ancora non sono sorpassate.
Nel 1858, le sorti delio Spettatore caddero per mancanza di mezzi e di collaboratori, per cui cessò il 3 ottobre 1858, senza vedere l'alba del nuovo regno, né valsero a rialzarne le sorti i nuovi tentativi che si fecero con lo Spettatore Toscano e lo Spettatore Italiano, che rappresentano una metamorfosi di cui diceva l'umoristica èxdél< Sapete voi addosso a.-Chi è cascato V influsso maligno? Addosso al povero Spettatore, che è stato strozzato dalla coda, invida di vederlo mantenersi onorato e in­dipendente. Nel posto del vecchio Spettatore ne è nato un altro che prima si chiamò Tosccvno e quindi, mutata prestissimo ban-die. prese il nome d'Italiano. Nella vita di questo nuovo Spettatore per ora non si notano che delle soleunissùne incen­sature .
Tale la storia dello Spettatore, che la Prof. Maria Galli ha rievocato con felice pensiero, con profondo studio, e con sereno giudizio, nel suo bellissimo volume. .Essa ha arricchito la storia dei giornalismo toscano di un prezioso documento che va ad aggiungersi a quelli' del Rondoni, del D'Ancona, del D'Arbib, del Fonseca, dello 8 ti avella del Gironi, del Barbera, dello Sforza, e di altri valorosi, che prepararono il materiale per una vera e