Rassegna storica del Risorgimento

AQUILA ; BIBLIOTECHE ; TERAMO ; CHIETI
anno <1921>   pagina <647>
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Becensiòiìi
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anni sì cominciano a conoscere I giovinezza di Gavoni' e di Ce­sare Balbo, le àrdenti e generose idee del giovane Santorre di Santarosa: tutto un generoso pulsare di sangue giovane e rin­novellato, eh'è la nuova giovinezza d'Italia fiorente accanto alle persistenti resistenze del passato. Carlo Alberto sta eoi suo se­greto tragico e doloroso tra queste tenaci influenze del passato, e le nuove prorompenti giovinezze.
H carteggio d'azegliano ora edito ha carattere eminentemente famigliare, e rivela tesori di affetto, di preveggenza,-di consigli La parte politica esula come oggetto diretto della corrispondenza, o parla come nell'epistolario, già pubblicato in parte, di Costanza d'Azeglio, per meglio illuminare, per chiarire, per giovare. Ma della stessa Costanza v'è un epistolario tuttora sconosciuto, larga­mente delibato ora dal Colombo che ne promette, e auguriamoci mantenga presto, un'edizione integrale. Emanuele d'Azeglio, con affetto di figlio e con delicatezza di gentiluomo aveva già pensato di completare la ricchezza e la precisione storica dei materni Souyenirs historiques con una nuova raccolta, ove la nota ma terna avrebbe avuto le più dolci e nobili risonanze e resa cosi intera, con le proprie parole, la intelligente e nuova anima di Costanza d'Azeglio Alfieri. I GonsUs d'une mère à son fils, bi/rés de la Goo'responfkmce de la Marquis Constance d'Azeglio et for~ mani la suite de ses soiweairs polUiques. Dediés aux mères et sorto-ut a leurs fU giti pourront parfoìs y trouvè?-~/iéUeB avisr non poterono essere editi dal figlio; ma il centinaio di lettere inedite che rimangono di lei anteriormente al '48 vedranno pa­rimente la luce, insieme con le 103 lettere' inedite del marito Roberto al figlio; inoltre esistono ancora dell'importante car­teggio 232 lettere inedite di Emanuele d'Azeglio ai genitori, 33 lettere del nonno Carlo Emuanuele AESeri. e finalmente il carteggio di padre Taparelli coi fratelli Roberto e Massimo.
Intanto è bello scorrere le lettere ove papà e mamma pro­curano in tutti i modi di educare ai piti nobili sentimenti il figlio Emanuele. In tino stile francese semplice e piano, le più squisite espressioni di anime dotate d'alto sentire schiudono quasi gior­nalmente al giovinetto la via della vita alacre, generosa, ani­mosa; le più belle virtù, I ragionamenti più suggestivi, i ricordi migliori sono sagacemente consertati perchè il giovane se ne nutra e se ne faccia sangue ed anima* Tale la bella costumanza -comune fra le antiche e patrizie famiglie piemontesi.