Rassegna storica del Risorgimento
AQUILA ; BIBLIOTECHE ; TERAMO ; CHIETI
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1921
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Becetisiòtii
piemontesi;' la seconda è la leale emancipazione concessa ai figli dall'austero Cesare; la terza reea documenti decisamente esplicativi sul caso Heldwier e confortano l'autenticità di uno dei fatti più clamorasi e più tipici denunciati dal Gioberti nel Gesuita Moderno; seguono in quarta appendice 31 lettere di padre Prospero Taparelli d'Azeglio ai fratelli e alla cognata: singolare epistolario ove l'affetto vela la profonda diversità tra i fratelli e si parla di filosofia, di arti, del Gioberti e perfino di un vio-Ucembato, adattamento di strumenti a corda con strumenti a nato lodato perfino dal Liszt e al solito sfruttato sotto nome straniero; la quinta consta di una lettera di Boberto attestante il patriottismo dei commercianti torinesi nel 1848; la sesta è una fiera lettera di Massimo sugl'Italiani dopo i disastri dello stesso anno; dell'anno successivo è una lettera al Gioberti con un giudizio sfavorevole sul suo amico Bapelli; l'ottava appendice reca notevoli appunti di Massimo sulla sua politica interna; la nona è una lettera di Sir Balph Abercromby su varii interessi esteri del Piemonte.
L'intonazione dei carteggi d'azegliani è leggermente scettica, con certa disinvoltura elegante e quasi sprezzante che scorre su tutto e su tutti con larvata ironia o bonomia: la superiorità dello spirito signorile, che è sempre padrona di sé, può far talvolta dubitare di passioni inen che profonde; ma nei momenti supremi sgorgano spontanee le memori parole e i sentimenti squisiti e generosi. Può sembrare che l'amore dell'inedito e della firma abbia tratto l'editore ad essere troppo largo nella scelta; ma non saremo noi a dolerci, nella lamentata penuria di carteggi intimi e famigliari, di tale eccessiva larghezza. Più ricco d'interesse storico riuscirà il secondo volume promessoci dal Colombo; e non dubitiamo che, com'egli si augura, l'opera pia Taparelli di Rattizzo vorrà contribuire generosamente alla benemerita edizione. Ed è appunto perché il carteggio è in continuazione e privo di indici che abbiamo dato un largo indice del suo contenuto, mentre tali indici sono soprattutto desiderabili in volumi documentarli, come quelli editi recentemente dal Lazio sul Mazzini e dal Balsamo-Crivelli sul carteggio Massari Gioberti.
Per effetti di singoiar contrasto di valutazione dei d'Azeglio è interessante scorrere il volumetto di p. Dario Banieri, Lo star tulo e il giuramento del re Carlo Alberto, Boma, Befani 1899,