Rassegna storica del Risorgimento

AQUILA ; BIBLIOTECHE ; TERAMO ; CHIETI
anno <1921>   pagina <653>
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. Recensioni 653
specialmente a pp. 9-10, 25, 33, 36-40, 62 n., 63, 74,81-83 e i la-Tori di L. 0. Bollea sa Massimo d'Azeglio editi recentemente nel Risorgimento di Torino.
PAOLO NEGBI.
Ck B, CEBvBfcÉKfc =. J* Plebiscito del 1797 nel Diparttmmto di Treviso (per nozsse'Doll'Antoninrfej.'vellitij) Treviso, Arti grafiche Longo e Zoppelli, 1920.
Il Congresso di Bassano (24 luglio-6 (?) agosto 1797) pro­mosso dalle città della Terraferma veneziana liberatesi dalla soggezione alla vecchia repubblica aristocratica, il quale è la testimonianza più chiara dell'incertezza, perplessità e discordia in che la politica di Napoleone gettò le effimere repubbliche democratiche sorte sulle rovine di "Venezia e della immaturità di quelle larve evanescenti all'indipendenza e all'unità, ha avuto un gruppo di illustratori che, raccogliendo separatamente negli archivi delle città venete materiali preziosi, ci permettono ormai di ricostruire con larghezza di documentazione le vicende che lo determinarono e la sua grande importanza quale presagio e promessa dell'unità nazionale. Ma come laborioso e affaticato questo primo ridestarsi degli spiriti nella notte appena rischia­rata da im barlume di speranza nella redenzione !
Il merito di aver rilevato il significato di quel Congresso va attribuito a L. Bailo, che, però, si limitò a delinearne la preparazione e le conclusioni, con soverchia parsimonia di do­cumentazione. Nò egli ha mantenuto la promessa di pubblicare i documenti che aveva raccolti e che avrebbero servito note­volmente a G. D. Belletti per la organica monografia pub­blicata in questa Rassegna (1917) inquadrando il Congresso di Bassano negli avvenimenti europei del fortunoso 1797. Ee-eentemente del compianto G. Ohiuppani, che disgraziatamente non conobbe il lavoro del Belletti, è apparso nel Nuovo Archivio Veneto (1920) una nota storica: 1 Veneti traditi e il Congresso di Bassano del 1797, condotta in gran parte sui verbali delle ses­sioni della municipalità bassanese, notevolmente ampi e circo­stanziati, che fornisce nuove testimonianze di quella perplessa