Rassegna storica del Risorgimento
STATO ; MANIFESTO
anno
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2000
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pagina
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589
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Sieyès: Che cos'è il Tùrsio stato? 589
dunque la duplice necessità di dare al governo delle forme certe, sia interne che esterne che ne garantiscano l'adeguatezza ai fini per Ì quali viene costituito e l'impòsSÌbilità di allontanarsene.31)
Sieyès, in questa parte così intensa del suo Cahier, non arresta la sua analisi al principio di legalità appena descritto ma va oltre e giunge al nòcciolo delle problematiche del costituzionalismo moderno, ossia alla questione del potere costituente e del suo esercizio.
Tale potere risiede, forte, nelle mani della nazione, libera fonte di una volontà legale, libera fonte della legge positiva. La nazione, titolare del potere costituente, è l'anima ed il vertice dello Stato; oltre essa, in termini giuridico-positM, non c'è altro: al di sopra di essa a suo fondamento è solo il diritto naturale. Per questa ragione Sieyès considera la nazione l'origine di ogni legalità : ciò che essa vuole è di per sé legittimo. La legittimità della volontà nazionale si fonda, dunque, sulla sua stessa libertà naturale di agire; anche l'azione del pubblico potere, del governo costituzionale ha una sua legittimità ma questa, a differenza del volere della nazione, rinviene il suo fondamento in un àmbito più circoscritto: quello della legge. Riemerge di nuovo, dunque, il principio di legalità.
Il fulcro dell'agire della nazione sono dunque le norme di diritto naturale, mentre il fulcro dell'azione governativa ossia dei poteri pubblici è costituito da norme appartenenti alla sfera del diritto positivo.32) Essendo la nazione l'origine unica delle fonti del diritto positivo, essa sarà libera ed indipendente non solo nei confronti della legislazione ordinaria ma anche e soprattutto nei confronti della Costituzione, che dalle mani e dal pensiero della nazione prende forma, data la titolarità da parte di essa del potere costituente.
Sieyès fa qui un passo ulteriore nel disegnare il futuro (molto) prossimo della Francia rivoluzionaria. Egli infatti affronta il discorso della rappresentanza straordinaria, competente a svolgere un'attività non meramente legislativa e quindi rispettosa del principio di legalità (questa di competenza, invece, della rappresentanza ordinaria), ma un'attività concretamente costi-
*9 E.-J. SlRYÈS, Che cos'è il Tero slato? cit., p. 179.
*9 Una sintesi del pensiero di Sieyès sullkrgomento è ifocontrabilc in queste parole: Il governo esercita un potere reale solo in quanto è costituzionale; esso è legittimo solo ini quanto è fedele alle leggi che gli sono state imposte. La volontà nazionale invece ha bisogno soltanto della propria realtà per essere sempre legittima,, è l'origine di ogni legalità fw.], una. nazione non esce mai dallo stato di natura (.], Lo ripeto; una nazione è indipendente da ogni forma, e, in qualsiasi maniera essa voglia, basta che questa sua volontà si manifesti perché ogni diritto positivo venga meno di fronte ad essa in quanto fonte e arbitro supremo di ogni diritto positivo . Ivi, pp. 181-182.