Rassegna storica del Risorgimento

Sieyès: Che cos'è il Tcrp stato? 595
principale della legge è quella di proteggere ciò che Sieyès considera i diritti comuni: i diritti di libertà ed il diritto di proprietà, ossia le due diverse categorie di diritti sui quali la società liberale poggia. Essi verranno poi riconosciuti e formalizzati in Francia con la Dichiarazione dei diritti del­l'Uomo e del cittadino, dell'agosto 1789.
Leggendo le pagine finali di Che cos'è il Tero stato? si può notare co­me la qualifica di cittadino sia ad avviso di Sieyès la condicio sine qua non perché ciascun singolo individuo possa godere pienamente di tali dirit­ti.46) Pur costituendo la formulazione dell'abate un importante punto d'avvio, è però vero che la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo e del cittadi­no va oltre e svincola il godimento dei diritti di libertà e del diritto di proprietà dal requisito della cittadinanza. Nel testo della Dichiarazione in questione è molto frequente, infatti, rinvenire Ì termini bomme o nul invece di citoyen. Questo documento costituzionalizzato nel 1791, a seguito dell'adozione della prima Costituzione francese si pone dunque da una prospettiva più universalistica, cosa che Sieyès non sembra aver percepito nel suo scritto.
La protezione dei diritti, comuni si manifesta nella forma positiva della repressione e della sanzione, poste in essere, come visto, dalla legge, ossia dallo Stato. Da qui ben si deduce il ruolo di pacificatore sociale svolto dallo Stato; al di là di questo ruolo però nulla compete ad esso, essendo tutto rimesso alle libere e discrezionali opzioni dei privati cittadini, vincolati gli uni agli altri da una comune condizione di uguaglianza. Emerge a questo punto l'ulteriore, importante questione dell'uguaglianza formale; la legge pone come visto le condizioni necessarie a che i rapporti tra i singoli membri della società si svolgano su un piano di parità, eliminando tutte le situazioni illegali che ostacolano la realizzazione di tale parità. Al di là dei margini legislativi si affermano i rapporti di forza, ossia quelle disuguaglian­ze di proprietà, di professione, di posizione sociale che stando a quanto afferma Sieyès sono come le disuguaglianze di età, di sesso, di statura, ecc., pe quali, N.d.A.] non snaturano affatto l'uguaglianza dell'essere cittadi­no.47) L'uguaglianza di cui parla Sieyès intesa come eliminazione del privilegio si attesta quindi su un piano puramente formale, normativo; l'abate interpreta in maniera piena e perfetta l'ideologia borghese allora in stato ancora embrionale, in base alla quale l'uguaglianza costituisce un dato
*9 Esemplare è questo pensiero di Sieyès: La legge, proteggendo i diritti comuni di qualunque cittadino, protegge ogni cittadino in tutto ciò che può diventare, tino al mo­mento in cui i suoi tentativi non vengano a ledere l'interesse comune. H.-J. SII-YÈS, Che cos'è U Tengt stato? CÌL, p. 207.
*) Ivi, p. 206.