Rassegna storica del Risorgimento
STATO ; MANIFESTO
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2000
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Vita dell'Istituto
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ANCONA. Nel corso del 1999 il Comitato ha cercato di realizzare un programma tendente a dare il giusto rilievo alle ricorrenze del bicentenario dell'assedio di Ancona del 1799 e del centocinquantesimo della Repubblica Romana, la quale si esaurì entro le mura della fortezza di Ancona, per cedere poi agli Austriaci ed avviare un lungo periodo di sudditanza allo straniero e un'occupazione militare protrattasi formalmente fino al 1857, ma in effetti fino all'Unità, segnando a fondo la storia delle Marche nei decenni centrali dell'Ottocento.
Le due ricorrenze sono state ricordate in una giornata di studio indetta in maggio dalla Deputazione di storia patria per le Marche e in altre occasioni predisposte per dare maggior significato ai fatti accaduti durante il lungo assedio del 1799. Di tali occasioni si vorrebbe ricordare quella offerta dal FAI (Fondo Italiano per l'Ambiente), con la sua delegazione anconetana, che a settembre ha organizzato un dibattito presso la sala consiliare del Comune di Ancona e visite guidate alla fortezza cittadina. Tra novembre e dicembre a Fabriano, promosse dal Centro studi don Riganelli, si sono tenute due giornate di studio sul sacco di Fabriano del '99 , con importanti apporti storiografici.
In dicembre si è avuto modo di ricordare a Castelfidardo i 139 anni dalla battaglia con la quale si unirono le Marche al resto d'Italia e si realizzò il primo programma di unificazione nazionale. Sul contributo di Castelfidardo al processo unitario ha tenuto un intervento il Presidente del Comitato, prof. Gilberto Piccinini, mentre sui difficili rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, inauguratisi con la battaglia fidardense, è intervenuto il prof. Giuseppe Monsagrati de La Sapienza di Roma. Il convegno è stato pure utile per una verifica delle potenzialità di crescita della neocostituita Fondazione Ferretti, voluta per la salvaguardia del patrimonio storico e ambientale della selva e del monumento alla battaglia. Con interesse si sono ripercorse le sale del Museo il quale continua a crescere grazie anche ai nuovi spazi resi disponibili dall'Amministrazione fidardense. Nel corso del dibattito si è tornati a proporre l'istituzione a Castelfidardo di un Museo provinciale del Risorgimento, dove possano confluire anche documenti e cimeli di altre località dell'Anconetano.
L'incontro di Castelfidardo è servito per ricordare al Comune di Ancona l'impegno vecchio di anni per dare un'adeguata sede alle raccolte di cimeli e testimonianze cittadine e il discorso si è fatto più serrato nel momento in cui la Guardia di Finanza ha liberato i locali della Porta Pia, ritenuti da sempre i più idonei ad ospitare il Museo anconetano del Risorgimento. Finora non è stata presa alcuna decisione da parte comunale e si è del parere che la ricerca di una soluzione verrà affidata ormai agli amministratori che risulteranno eletti nella consultazione elettorale della primavera del 2001.
Nel corso del 2000 alcuni soci del Comitato sono stati impegnati in occasioni di studio offerte dall'avvenimento legato alla Beatificazione di Pio IX, il papa di casa Mastai nativo di Senigallia. Proprio a Senigallia il prof. Piccinini ha preso parte ad un dibattito organizzato il 24 giugno 2000 dal Circolo culturale Sena Gallica sul tema Pio IX un pontificato in tempi diffìcili. Lo stesso ha in corso di preparazione un